Lo spettacolo delle Olimpiadi, in parte è la vita... |
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Le regole che ci coinvolgono dettano il flusso della vita di
ognuno, resta comunque quell’attimo quella scintilla che è in ognuno.
Il prender forma delle classiche delle medaglie per nazione, di questi gadget che hanno in sé un insieme di valenze, da quella più apparente
come opera d’arte, peso del metallo e altre valorizzazioni interponenti, in una
logica affermata del profitto.
La prospettiva del, comunque, per gli atleti sono le
sponsorizzazioni che otterranno e che determineranno la qualità della loro
vita. I costi di mantenimento di un atleta sono calcolabili, poter accedere ad
attrezzature adatte, ai costi di allenamento, cure, attrezzature, ecc. nel fine
del poi di ciò che gli rimarrà in tasca nel determinare la qualità e livello di
vita e il livello di consumo che potranno realizzare.
La questione delle leve di sponsorizzazione è materia
controversa, è un limbo delle tattiche nascoste più usate e ritenute
indispensabili come leva strategica.
Per l’occasione faremo un elementare esercizio di
estrapolazione dell’evidenza, considerando atleta e mercato, proiezione di un
algoritmo sporco in considerazione anche dei contenuti multiculturali.
La considerazione iniziale è la proiezione dell’immagine dell’atleta
e il mercato di contesto per la penetrazione d’interesse.
Appare ovvio che senza ma, che il mercato coinvolge poche o
molte persone e il risultato della sponsorizzazione sarà diverso. Elementi valutabili
come copertura globale, competenza locale, partecipazione ai social,
distribuzione dell’immagine e video ai siti (storytelling visivo), partner
giornalistici nazionali e internazionali, massimizzazione dell'esposizione
effettiva puntando sui trend di mercato paralleli, come banche, automobili,
elettronica e produzione, visibilità attendibilità, fiducia, trasparenza lead
generation, valutazioni del successo, correlazione positiva tra consapevolezza
sociale e performance ambientale, ecc. sono
una base. Ci fermiamo, non andiamo oltre poiché altrimenti dovremmo scrivere un
libro sulla materia.
Semplicemente potremmo dire che ogni atleta è valutabile in
rapporto al suo contesto e l’interesse che esso ha mei confronti del mercato nel
locale e globale.
Pertanto, potremmo dire che il valore delle medaglie è in
rapporto non al mercato specifico dello sport ma la mercato d’interesse
commerciale in rapporto alla comunicazione strategica.
Anche per questo la differenza tra emozionalità e percezione
sono valutabili.
Questo era un muro per le piccole medie industrie o addirittura
artigianato e attualmente sta cambiando.
Come stia cambiando anzi è già cambiato, è chiaro; lasciamo l’approfondimento
di queste nuove strategie di marketing della comunicazione, nelle quali l’esercito
di coniugazione tra la strategia industriale di appartenenza e la strategia locale
e globale è l’algoritmo che devono affrontare, coscienti che la trasparenza
stessa sarà valutata istintivamente dal pubblico consumatore riguardo anche alla
qualità della vita dell’atleta nella sua immagine.
Come detto questa analisi è sporca, riguardando solo una
parte dell’apparente, poiché e mancante nella considerazione di altri fattori e
incognite necessari per un’esatta e più ampia considerazione.
Come, quale esempio ma non unico di questo momento globale,
la fragilità è in rapporto alle difficoltà che incontra tra cui spicca la leva
della logistica.
Per quello che, anche se distratti possiamo azzardare è che
siamo in un momento critico tra vecchie regole o nuove regole, analisi
predittive sulla scheletrizzazione di parte per i nostri limiti sono
impossibili, le variazioni come al solito le si dovranno accettare con un po’
di fatalismo come “nuove” se pur vecchie regole, evolute dalla semplicità
iniziale alla stupefacente complessità che sperimentiamo oggi.
La “conta” delle medaglie Olimpioniche (classifica provvisoria)
artefatto statistico, vede in questi attimi gli atleti di cittadinanza russa in
testa alle classifiche ufficiali con ben 8 medaglie, seconda l’Austria con 7 medaglie
e terza il Canada con 6 medaglie.
D’obbligo nel rispetto:
L’EU nel suo insieme ha guadagnato circa 48 medaglie tra cui
l’Italia che ha guadagnato 5 medaglie.
Meteo:
https://weather.com/en-TO/forecast/air-quality/l/6d9db4b0c02eca06aed6e417fc47f979b535ef29645c444ee0001e9815a7af65 per la qualità ognuno ha la sua analisi in relazione alla capacita di ampiezza dei dati oggettivi e soggettivi nella loro intermedia personale.
Pandemia: WHO Name: Omicron.
Importante è come interpretare i rapporti sulle varianti.
https://outbreak.info/situation-reports/caveats
Lineage BA.2: l 'esatto impatto delle mutazioni del genoma non è ancora chiaro, in Italia paese in cui non se ne parla ancora, i casi rilevati:
https://outbreak.info/situation-reports?pango=BA.2&selected=ITA&loc=ITA
MM
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Le emissioni digitali di questa storia sono stimate almassimo tra 1,2 e 3,6 g di CO2 per visualizzazione di pagina. ( L' effetto serra causato dall'anidride carbonica per provocare il riscaldamento globale è una potente intuizione. Sulla base di esperimenti relativi all'aumento della temperatura, al contenuto di anidride carbonica e all'assorbimento di calore, più di 30 gruppi di ricerca degli otto principali paesi industriali hanno confermato questa tesi").