Notturno
di Alkman -
Ἀλκμάν VII° secolo
aC
«εὕδουσι δʼ ὀρέων κορυφαί τε καὶ φάραγγες
πρώονές τε καὶ χαράδραι
φῦλά τʼ ἑρπέτ' ὅσα τρέφει μέλαινα γαῖα
θῆρές τʼ ὀρεσκώιοι καὶ γένος μελισσᾶν
καὶ κνώδαλʼ ἐν βένθεσσι πορφυρέας ἁλός·
εὕδουσι δʼ οἰωνῶν γένος τανυπτερύγων.»
(IT)
«Dormono guglie, strapiombi di rocce
macigni, crepacci,
vive cose che vanno, striano la terra madre
notturna, prede intanate nei sassi, api (*)
del miele, zanne nel buio del mare perlaceo.
E addormentati i nidi degli uccelli scatto d'ali.»
Tanto per farla semplice...
Oggi 21 maggio si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale
della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo.
Da molti anni lo spauracchio del sapere impone una ignoranza
collettiva più o meno dettata dai grandi media, indirizzati al contenimento dei
vari ecosistemi sub dominanti.
Se consideriamo il mondo come un ecosistema unico, la visione immaginaria
che abbiamo della interazione è alquanto semplice nella sua articolazione di interdipendenza. L’analisi
e il calcolo scientifico oggi è possibile con le aumentata e capacità di
calcolo che abbiamo.
L’ignoranza collettiva combatte ferocemente la
semplificazione minimalista.
Questi ecosistemi interconnessi essenzialmente sono motivazionali
secondo struttura dominante e l’interdicenda relativa.
Le tendenze in evoluzione sono quelle di sempre, composte
dalla evoluzione sociale sociale, storica elementare strutturata e predestinata, come un copia e incolla che riprende ancora la struttura nella primitività ancestrale e, che possiamo
ridurre ai conflitti di dominio socialmente apparente in molte società arcaiche.
Nel ripercorrere questi sentieri, per la prima volta, nel di
fatto, appare che la Cina ha applicato una serie di misure di attenuazione scientifiche,
per la riduzione mirata della povertà" nella lotta contro la povertà” ed è riuscita a sradicare la povertà assoluta non solo dal reddito ma anche dall'accesso ai servizi-Tasso di
povertà assoluta e tasso di povertà relativa.
Povertà, cause, contromisure, misura della povertà e disuguaglianza, è il superamento da una grave privazione dei
bisogni umani di base, tra cui cibo, acqua potabile sicura, strutture
igienico-sanitarie, salute, alloggio, istruzione e informazione.
La povertà pur complessa nella sua analisi, ha secolarmente
di fatto, esposto nel carattere sociale l' evidenzia, e oltre, all’uso di impoverimento
strategico individuale o di gruppo (quel che potremmo definire carota e bastone), e le sue cure motivazionali. Tanto che vengono riscontrati elementi trasversali
comuni in molte civiltà, giungendo allo sfruttamento sistematico del disordine mentale
conseguente a questa situazione; nelle varie forme e strategie di schiavitù, di
riproduzione sociale a basso costo e ad alto rendimento, Una relazione tra
sintomi depressivi persistentemente elevati e cambiamenti a lungo, medio, corto termine in situazione di handicap povertà, da considerarsi nel termine di
povertà assoluta socialmente indotta del relativo contesto. L’ammodernamento
scientifico necessario al superamento di questi limiti strategici sociali, viene
pertanto occultamente contrastato per non scrollate di dosso la povertà. I margini di tensione sociale relativa restano
al più l’imprevedibile su cosa accadrà localmente e nel riflesso globale.
(*) Riprendiamo nella lirica corale il “Notturno” esposto inizialmente,
ieri il 20 maggio 2021 nella IV “Giornata mondiale delle api”. Il sottoprodotto miele https://www.informamiele.it/
vede una produzione nazionale di oltre 18
mila tonnellate. Resta comunque una produzione ben al di sotto della
potenzialità produttiva, A livello globale, c'è un declino nell'apicoltura, uso
di pesticidi, cattive pratiche agricole e habitat ridotti perché le api
prosperano sui fiori. Temperature più elevate associate ai cambiamenti
climatici stanno avendo un impatto negativo sulle popolazioni di api. Sono in
corso pratiche di modifica genetica per essere in grado di ottenere più api
regine e che sono più sane e possono quindi deporre più uova durante la loro
vita rispetto alle api regine naturali. Un'altra tecnologia coinvolge sensori,
inclusi microfoni e telecamere in grado di rilevare predatori invasivi e
raccogliere dati dalle api e dagli alveari. Uno dei determinanti chiave della
salute di un alveare sono i suoni che produce. Fondamentale per gli sforzi di
raccolta dei dati è ascoltare gli alveari per determinare la salute, la forza e
il comportamento della colonia, nonché per raccogliere la temperatura,
l'umidità, le condizioni meteorologiche dell'apiario e il peso dell'alveare. I
sensori del suono e della vista possono anche rilevare i calabroni, che possono
rappresentare una minaccia per le popolazioni di api.
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