Insieme complesso
L'insieme complesso ci pone l’interrogativo se ci stiamo evolvendo o se stiamo involvendo. la necessità di una presentazione semplificata del materiale e di un'enumerazione delle verità conosciute è imbarazzante. Questo aspetto della vita apparentemente assolutamente incomprensibile, non solo per le persone lontane dalla partecipazione sociale, ma anche per i funzionari politici che stanno cercando di modernizzare il sistema stesso.
Nella complessità della questione la scienza / tecnologia che si sta evolvendo ampliando il sapere mostra l’interrogativo che corre per la questione sociale organizzativa.
Emerge da tempo la discussione sul fattore energia indicandone nelle attività umane quale matrice identica o matrice unità, prodotto o risultato del lavoro e della attività dall'uomo manuale, intellettuale o artistica. La situazione organizzativa sociale opera da questo insieme di meccanismo di interazione spontanea indiretta tra individui, estrapolando quanto ritiene necessario alla propria leadership.
Quando parliamo di scienza ( Aproposito di termiti, scienziati e funzionari ) appare l'iniziativa di consenso (inglese: Stigmergy ) quel meccanismo di coordinamento
delle informazioni per l'autonomia degli individui nelle reti sociali (effetto ragnatela). che non dovrebbe escludere componenti scientifiche globali, incluse quelle arretrate o
indirizzate, chiuse in se stesse dalle opportunità e discriminazioni di sistema che
abilitano la funzione di controllo (Diritto e Politica).
Gli individui agiscono in modo indipendente, si modificano a vicenda e si rinnovano per migliorare gradualmente l'ambiente, questo deve essere però considerato con lo sviluppo tipico del flusso consolidato storico naturale della variazioni dell’insieme conosciuto, stanziale o nomade nelle loro stigmatizzazioni comportamentali (la pandemia, non è unico esempio - vedi WWW ecc.).
Le relazioni sociali
basate sulle caratteristiche individuali e … che le condizioni nel trasponendo
da una generazione all’altra in schemi organizzativi, i quali spesso includono: trattamenti ingiusti, alienazione
o esclusione e che possono avere effetti
dannosi sulle persone, nel sufficiente disaccordo o costante d’insoddisfazione,
sono considerati danni collaterali minimi e compensati nei paradigmi di strumentalizzazione
da elementi motivazionali apparenti predisposti secondo prospettiva. .
Semplificare nel materiale e di un'enumerazione delle verità storiche conosciute è imbarazzante nella complessità, nel continuare a nascondere importanti questioni rilevanti insolute, irrisolte e che sembrano irrisolvibili.
Il massacro e schiavitù razziali sono
esistiti sin prima dall'era coloniale, tracce evidenti nella storia si trovano
ovunque nel mondo, con la richiesta di
manodopera a basso costo, e la pseudo-scienza della superiorità razziale, un
fatto che nel 19° secolo ha approvato la
discriminazione razziale ed è diventata evidente e parte della cultura
americana tradizionale; nello stesso ha avuto il merito, conseguente al merito dell’evoluzione nella
comunicazione, di aver fatto emergere l’indignazione nell’opinione pubblica. La BBC Culture affrontata la questione razzismo eschiavitù in una fotografia storica di riflessione, ma parlare della mostruosità dei genocidi, resta strategicamente come un'arma geopolitica; il pericolo è che tutto vada a
finire in una sorta di lavatrice mediatica permettendo ancora il ripetersi costante nel tempo, usandola come analgesico.
L’evidenza del passato dovrebbe farci riflette sulle
possibili schiavitù del presente e futuro analizzando i nuovi operatori di fiducia che
usano l’avidità, la compassione, la credulità, l’ingenuità, l’innocenza, l'irresponsabilità,
la simpatia, la vanità già usati per le generazioni presenti e passate. Il che ci
riconduce all’origine di questo articolo, se stiamo evolvendo o se stiamo
involvendo.
Fattori di vulnerabilità.
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