23 febbraio 2010

Moda collezione Primavera 2010


IL sopra in tessuto lavorato a telaio Jacquard che presenta fantasie in rilievo sul diritto anche con fili contrastanti dal fondo sia per colore che per composizione o titolo (spesso laminati); sul rovescio sono visibili tutti i fili impiegati; è definito "broccato matelassè" un tessuto doppio che per i suoi rilievi, sembra imbottito.

Il sotto in Chiffon Tessuto leggerissimo a velo trasparente in armatura tela con filati fortemente ritorti, è soffice ma resistente, dalla leggera crespatura orizzontale.

14 febbraio 2010

Crisi, gli italiani rinunciano alle cure


Più colpiti gli anziani, le famiglie a basso reddito e quelle con malati cronici. Uno su dieci chiede un prestito per il dentista 


Studio di Altroconsumo
Crisi, gli italiani rinunciano alle cure
Più colpite le famiglie a basso reddito e quelle con malati cronici. Uno su dieci chiede un prestito per il dentista

ROMA -
La crisi ha inciso anche sulle scelte degli italiani per le cure mediche essenziali: uno su dieci vi ha rinunciato, le più colpite sono le famiglie a basso reddito (sotto i mille euro al mese), quelle monoparentali e quelle con malati cronici. È quanto emerge dall’inchiesta che Altroconsumo ha condotto presso un campione di oltre 1.100 cittadini italiani, tra i 25 e 74 anni. In Italia la spesa annua per la salute è il 14% delle uscite del nucleo familiare; in media al mese 273 euro a persona. Un terzo di chi non è riuscito ad accedere alle cure per motivi economici ritiene che ciò abbia avuto conseguenze serie in termini di salute, soprattutto per i bambini.
PRESTITI PER IL DENTISTA - Uno su dieci dichiara di aver dovuto chiedere un prestito, per il dentista (la più alta voce di spesa medica essenziale, in media 1.533 euro su base annua), per le visite oculistiche e acquisto di occhiali e lenti a contatto. Il 50% di questi si è rivolto a un familiare, uno su tre alla banca. Chi decide di affrontare le spese comunque taglia su altre voci di spesa nel bilancio familiare. Il 40% del campione dichiara di aver rinunciato almeno una volta all’acquisto di capi d’abbigliamento. Più di uno su tre ha smesso di andare al cinema o al ristorante. Il 20% ha eliminato viaggi e vacanze. (Fonte Agenzia Redattore Sociale)

13 febbraio 2010

PRESTITI PER IL DENTISTA

PRESTITI PER IL DENTISTA - Uno su dieci dichiara di aver dovuto chiedere un prestito, per il dentista (la più alta voce di spesa medica essenziale, in media 1.533 euro su base annua), per le visite oculistiche e acquisto di occhiali e lenti a contatto. Il 50% di questi si è rivolto a un familiare, uno su tre alla banca. Chi decide di affrontare le spese comunque taglia su altre voci di spesa nel bilancio familiare. Il 40% del campione dichiara di aver rinunciato almeno una volta all’acquisto di capi d’abbigliamento. Più di uno su tre ha smesso di andare al cinema o al ristorante. Il 20% ha eliminato viaggi e vacanze.
Parafrasando un film di Nanni Moretti, “chi mangia male, vive male”…e muore prima: tanti anziani deperiscono e si ammalano semplicemente perché mancano loro i denti per mangiare cibi solidi e quindi assumere proteine a sufficienza. Pare una cosa banale, ma è un problema sanitario di considerevole importanza, certificato da diverse indagini delle Società di Nutrizione.   Perfino Silvio si era reso conto della stortura evidente e aveva tentato, qualche anno fa, di lucrare consenso con la promessa “più dentiere per tutti”. Come sempre per le proposte estemporanee, la cosa si fermò all’annuncio: forse costava troppo, forse danneggiava troppi interessi.
Una forza di sinistra, per quanto mi riguarda, dovrebbe gridare allo scandalo ogni giorno perché è stato permesso (quando, non lo so; da chi, nemmeno) di appaltare un’intera branca della medicina al settore privato: una branca che garantisce profitti altissimi, guarda caso. E fa specie pensare che, tra Pd e Rifondazione e cespuglietti vari di estrazione rosso-verde, mentre ci si scanna sulle questioni di principio, nessuno abbia mai trovato il tempo per elaborare uno straccio di idea sensata al riguardo.

fonte: Paleozotico.

8 febbraio 2010

le pensioni minime un'offesa alla dignità delle persone

L'aggiornamento di 6,67 euro per le pensioni minime è un'offesa alla dignità delle persone mentre si parla di aumento dei gettoni ai Consiglieri.

Erogate le pensioni di gennaio con l'aumento dello 0,7% mentre gli uffici di statistica ufficiali per le zone di San Marino e Rimini, hanno registrato nel 2009 un aumento del costo della vita del 2,2%.
In una nota stampa diffusa da Alberto Mino Segretario FUPS/CSdL, l'aggiornamento di 6,67 euro per le pensioni minime è definita un'offesa alla dignità delle persone a basso reddito.

Inoltre, gli aumenti del costo della vita in gran parte riguardano i beni di prima necessità, per i quali l'aumento è addiritttura del 4-5%. "Così si ingannano i pensionati e le famiglie a basso redditopropagando che in fin dei conti c'è la crisi, ma l'inflazione viene coperta e il potere d'acquisto protetto. Non c'è nulla di più falso!" tuona Mino. Sono anni che il Sindacato dei pensionati chiede di rivedere e adeguare il meccanismo di aggiornamento delle pensioni ma i Governi sono rimasti sordi.

I 450 anziani non autosufficienti che percepiscono l'assegno di accompagnamento e hanno bisogno di assistenza continuativa vivono con 1200 euro al mese; le richieste dei Sindacati di un adeguamento di 1500 euro mensili sono state sempre evase per mancanza di fondi. Ma è di questi giorni la notizia dell'aumento dei gettoni ai Consiglieri per un ammontare complessivo di circa 1 milione di euro, pari a quello necessario per l'adeguamento. "La precedenza si deve dare agli anziani e pensionati a basso reddito".

"A mio avviso" prosegue la nota stampa di Alberto Mino "le Riforme e i Regolamenti istituzionali vanno fatti incominciando dalla testa e non dalla coda" e spiega che si dovrebbe partire dalla costruzione del tronco dell'albero istituzionale con una vera Carta Costituzionale democratica, partecipata e moderna come la situazione generale interna ed internazionale richiede con urgenza al Paese. Ciò per creare un reale stato di diritto del quale ne trarrebbero beneficio i cittadini e la loro dignità, il sistema economico e occupazionale, il progresso, la giustizia sociale e civile della nostra comunità.

Fonte; San Marino news

Perche non si parla della crisi?


il pericolo è che  in questi giorni dovremmo vedere come vanno le cose già nell'incontro dell'11 febbraio a Parigi, questo dovrebbe  chiarirci un po di più le idee.  certo perché noi poveretti con questa crisi e non parlandone stiamo rischiando ma stiamo rischiando tanto
IL sig. B dicendo che tutto  va bene e distraendoci con le altre sue cose ci può far trovare amare sorprese.
Certo è che il mercato in Italia regge(!) anche se in altri paesi ben più consolidati economicamente di noi hanno perso notevolmente, questo non vuol dire che le cose vadano bene vuol dire solo che le classi povere ne stanno pagando le conseguenze.

E' logico, che non è possibile continuare ad avere un valore superiore dagli immobili alle produzioni obsolete con tasse e costi di gestione alti,  e gli altri paesi non vogliono pagare per questi signori,.
Il futuro potrebbe essere: un euro forte e un euro debole per Italia Grecia Portogallo e forse Spagna,
Morale coloro che hanno fatto il disastro si riequilibreranno nei confronti del mercato ma manterranno lo spropositato guadagno nei confronti del mercato interno impoverendoci sempre più.
Già la società attiva ha pagato un duro prezzo per entrare nell'euro ora potrebbe pagarne ancor di più per mantenere stili di vita esosi di pochi arricchiti.

Bersani si trova davanti ad un bel problema. speriamo che la sinistra o il centro sinistra, non diventi il bastone e la destra la carota.

6 febbraio 2010

EurLIFE

EurLIFE

EurLIFE è un database interattivo sulla qualità della vita in Europa, offrendo i dati tratti da indagini proprie della Fondazione e da altre fonti pubblicate.
I dati forniti riguarda le condizioni oggettive di vita e di soggettiva di benessere dei cittadini europei. Oggi abbiamo 27 Stati membri dell'UE ei paesi candidati Croazia e Turchia nel database. 
http://www.eurofound.europa.eu/areas/qualityoflife/eurlife/index.php

Indagine 2007 sulla qualità della vita in EU è ora disponibile.

 La relazione completa panoramica . E' ora  disponibile la seconda indagine Eurofound della qualità di vita in Europa (EQLS).
Effettuata nel 2007, offre un'ampia vista della diverse realtà sociali nei 27 Stati membri, come pure comprendente la Norvegia e i paesi candidati all'adesione della Turchia, della Macedonia e la Croazia.
Una comparazione con la precedente relazione del 2003 su temi quali l'occupazione, reddito, istruzione, casa, famiglia, salute, equilibrio vita-lavoro, soddisfazione di vita e la qualità percepita della società  permetterà di  valutare come la vita delle persone è  cambiata negli anni.
Questi insieme ad altri dati complementari alimentano anche la banca dati elettronica Eurofound  come indicatori statistici sulla qualita di vita(EurLIFE).

5 febbraio 2010

Consumo quotidiano di mirtilli aiuta a migliorare la memoria,

Consumo quotidiano di mirtilli aiuta a migliorare la memoria, uno studio preliminare condotto da un dell'Università di Cincinnati (UC), ricercatore suggerisce.
I risultati, basati su un campione di nove adulti più anziani con i cambiamenti di memoria all'inizio, stabilire una base per la completa umane studi clinici per determinare se i mirtilli sono veramente efficace come un potenziatore della memoria, dice Robert Krikorian, PhD, professore associato nel reparto di psichiatria UC College of Medicine.
Una relazione sullo studio, "Blueberry supplementazione memoria migliora negli adulti più anziani," non appare nella American Chemistry Society's Journal of Agricultural and Food Chemistry un bi-settimanale.
Nello studio, un gruppo di volontari (cinque uomini e quattro donne) tra i 70 con una diminuzione della memoria primi bevuto circa 2 ½ tazze di succo di mirtillo commercialmente disponibili ogni giorno per 12 settimane. Un gruppo di controllo ha bevuto una bevanda Berry placebo. Il gruppo di succo di mirtillo ha mostrato un miglioramento significativo per l'apprendimento e test di memoria, gli scienziati dicono.
"Questi risultati preliminari di memoria sono incoraggianti e suggeriscono che la supplementazione coerente con mirtilli può offrire un approccio al fine di prevenire o attenuare neurodegenerazione", dice il rapporto.
In aggiunta a UC, la ricerca in questione gli scienziati del US Department of Agriculture and Agriculture and Agri-Food Canada.
Contatto: Keith Herrell, Tel: (513) 558-4559
Fonte: University of Cincinnati

Ci farà vivere cent'anni la super pillola


Si tenta di unire tre geni della "lunga vita": due incrementano la produzione di colesterolo buono, riducendo il rischio di ictus e malattie cardiache.
Uno è alla base della prevenzione del diabetedi

E' LA PILLOLA che ti promette di vivere cent'anni e non sentirli come un peso ma un'opportunità. Il segreto è nascosto nel corredo genetico degli ebrei Ashkenaziti, famosi per vivere abitualmente sino a 100 anni, visto che dal loro sangue gli studiosi americani avrebbero tratto la risposta.

Potrebbe infatti essere pronta tra tre anni Se ne occupano già diversi laboratori negli States, dicono i ricercatori dell'Institute for Aging Research all'Einstein college of New York che, guidati dal genetista Nir Barzilai, hanno portato avanti lo studio partendo da un'analisi approfondita e genetica di centinaia di ebrei arrivati dall'Europa dell'Est. "


Tra due milioni di marcatori genetici esaminati - osserva - ne abbiamo trovati tre che sembravano essere più presenti nei nostri centenari: due legati all'aumento del colesterolo buono e uno collegato alla prevenzione del diabete". La pasticca dovrebbe quindi contenere i tre geni della longevità: due che incrementano la produzione del cosiddetto colesterolo buono, riducendo il rischio di malattie cardiache e ictus, e uno che previene il diabete. La compressa prometterebbe secondo gli studiosi di eliminare patologie come il diabete, il morbo di Alzheimer e le malattie cardiache, concedendo una vita centenaria e in salute-
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Le lobby e la RAI TV

Spesso, anzi sempre nella RAI passano servizi sponsorizzati dalle lobby papali dedicato all'assistenza portata dallo Stato Pontificio, Assistenza sottratta al dovere dello stato e assegnato con alto profitto.
Questo è il fallimento, l'incapacita di una classe dirigente politica che mascherandosi dietro la fede, il buonismo tradisce gli impegni laici assunti nella costituzione e verso la Bandiera.
p.s.

La sfacciatagine poi della RAI è chiedere il canone e trasmettere quello che vogliono le lobby!
E di una violenza inaudita che dura da anni imponendo di pagare per ascoltare quanto loro decidono in relazione al loro interesse!
Misurare il livello di rincoglionimento degli italiani è sapere quanti pagano la RAI!

la crisi?

-oggi abbiamo visto passare nella Tv di Stato le lobby immobiliari tese a rivalutare gli immobili, pronti ad impoverire ed affamare il popolo per mantenere  un tenore di vita superiore al consentito; uno di loro con un politico e  un religioso, mangiano insiememe quanto mangia un intero villaggio africamo con  + 10,000 esseri umani.

-oggi le borse di tutto il mondo sono crollate.

-oggi sono esplose bolle nel settore energietico e la disoccupazione  è aumentata. Però si deve lavorare sino a 65 anni!

- Oggi siamo in troppi vecchi,  ma abbiamo pagato i contributi più alti di tutta Europa e forse del mondo, forse non eravamo così tanti per il fenomeno naturale: gli Italiani nascono già vecchi!

O questi si sono sputtanati i nostri soldi dei contributi.

Ma la crisi non era finita? Ma non sarà come per la guerra per Bush, vi ricordate? -Che non siano andati fuori di testa?-

p.s.

Lo Stato Pontificio alla sfilata dei modelli della nuova collezione "pontificate e godere" tra cui risaltavano i modellini color rosso lamponi, assicura che tutto andrà come Dio vorrà.

4 febbraio 2010

CASE POPOLARI

Un amica ha scritto:

"DIAMO LE CASE POPOLARI ALLA GENTE PER BENE. SICUREZZA; MIX SOCIALE E NIENTE PIU' AMIANTO. Domani ore 17.30 c/o Acquario Civico via gadio 2 con Rozza, Davite, Penati, Majorino, Cornelli e i comitati inquilini dei quartieri popolari

diamo la casa alla gente per bene, giovani, anziani, lavoratori, famiglie e pensionati. 
Cambiamo la legge regionale 27 che aumenta gli affitti solo per riparare i bilanci impazziti delle Aler sulla pelle degli inquilini, cambiamo l'intero sistema di edilizia pubblica voluto da Formigony e company che tassa i risparmi dei cittadini e che soprattutto produce disparità di trattamento tra cittadini e non consente di assegnare gli alloggi liberi compresi quelli appena realizzati!"
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La nostra risposta:

L'edilizia pubblica è la vergogna  siamo  disgustati  e anche se pensa di portarsi al seguito i soli addormentati vedranno (Lui o il Formigoni) i nostri voti alle votazioni!.
Non balle ma proposte chiare e definite altrimenti il nostro voto se lo scordano- Chiaro?
 Pennati deve dire cosa vuol fare non in modo generico e vago.
ALER deve essere ristrutturata completamente non deve essere un ghetto per i voti dei vari politici. ne la fonte delle poltrone per le varie convenienze ed il guadagno per studi legali inutili anzi utili al creare scontento tra gli inquilini e a fruttarne la miseria!
La ristrutturazione deve partire da leggi sulla casa che levino dalla emarginazione la gente e che dia la possibilità di compensare socialmente  sarebbero già sufficienti leggi come a Parigi o Londra o Brelino.
Noi abbiamo già effettuato una comparazione internazionale nella quale vengono presi in considerazione parametri ovvi: dai servizi ai vari costi collaterali, al valore REALE DI MERCATO, non quello fittizio oggi ancora proposto dai politici, convinti della nostra stupidita e stoltezza; è ciò che emerge da questa situazione Televisiva, vergognosa, primitiva, emarginante.
Quello che defice è la capacita di valorizzare il territorio non ha fini personali o delle grandi lobby immobiliari ma dedicati alla collettività per elevare la qualità della vita di esseri umani non di schiavi emarginati nei ghetti!

Basta abbiamo già perso troppo tempo questi signori sono lautamente da noi pagati e sarà bene che ci diano delle risposte chiare.
Altrimenti non siamo obbligati a votare al meno peggio, attualmente la scelta è non votare li faremo vergognare davanti al mondo (forse non questa volta, ma presto, molto presto).
Salis

3 febbraio 2010

sfruttamento


Ancora una volta lo fruttamento avanza, le pensioni sono notevolmente diminuite, causa invecchiamento della popolazione troppe persone, in poche parole hanno
fatto male i conti, speravano che si crepasse in prima e si sono sputtanati tutti i soldi che abbiamo pagato! Vero è che se siamo in tanti vecchi eravamo anche ...in tanti a pagare per avere una vecchiaia tranquilla! Sindacati e i partiti dei pensionati ? !




manie di grandezza

Vi sono uomini presi da manie di grandezza  convinti da loro stessi, questi commettono, delle atrocità e riescono a giustificarre queste degenerazioni.

Vi sono atrocità negate e questa e una di quelle, è un racconto che richiama i peggiori regimi corrotti e approfittatori di uomini convinti di potersi giustificare.
Che un uomo e e il suo modo di pensare ne abbiano già commesse è cosa già   risaputa avvenuta e risolta con la solita richiesta di perdono, che loro non hanno mai concesso ad altri se non per convenienza o cose futili,  ma che questo succeda nel 2010 è disgustoso.

Si perché è un' atrocità, un'infamia , lasciare il popolo vivere in case di amianto, ridurre l'assistenza  sanitaria, affamarli con affitti esagerati, per poter godere affiancato da un manipolo di avidi arrivisti e con la benedizione pontificia.

Duole il cuore scrivere queste righe e rendersi conto che al di la della maschera fornita dalla televisione esiste la peggior ragione pari a comportamenti  visti  nei paesi Africani o Asiatici privi di cultura; eppure siamo nella civilissima Europa

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