30 marzo 2011

CONSUMATORI

NANOCAGATE DI STATO pagate con i nostri soldi.

Ieri abbiamo pubblicato, nel nostro stile, un po ruvido semplice ma concreto, la spesa strategica ingiustificata fatta dal Brunetta, uomo tronfio di se stesso e pur spiacenti compromesso psicologicamente da motivi personali.

brunettaLa bagarre scatenata da questo articolo porta alla conseguente discussione su Web, la quale non può esimersi allargandosi a quanto successo anche settimana scorsa con la Libia.
Qui riprendiamo una parte della discussione che con tono tecnico affronta, nella constatazione, che era meglio attuare un piano alternativo e meno costoso più sicuro, che supportare l'esaltazione del Brunetta.
La funzione Legale Giuridica pare compromessa, ripetiamo, scorreranno fiumi di denaro, questo si sapeva, ma chi ne pagherà le spese saremo sempre noi piccoli uomini poveri e impossibilitati a difenderci, per quanto concerne la giustizia dimentica di che cosa è l'informatizzazione, ci rifacciamo alla canzone di vecchioni "Sig Giudice".

ecco il pezzo pubblicato :

CONSUMATORI

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29 marzo 2011

W Il Napoliitano! Sacrifici dovete fare sacrifici! Svegliatia Giò de dos! è una vita che noi facciamo i sacrifici Voi quando iniziate a farli?


   Redditi dei parlamentari,
B in un anno raddoppia
Non solo si conferma il più ricco tra i politici, ma in un anno ha quasi raddoppiato il proprio reddito. Il presidente del Consiglio ha dichiarato 40.897.004 euro rispetto ai 23.057.981 dell’anno precedente. A leggere le dichiarazioni patrimoniali dei deputati relative al 2009, oggi consultabili a Montecitorio, le possibili “classifiche” sono infinite. Tra i presidenti dei due rami del parlamento, Gianfranco Fini e Renato Schifani, è il secondo ad avere un reddito superiore. La seconda carica dello Stato ha dichiarato 229.918 euro contro gli 186.563 euro della terza carica. Mentre tra gli avvocati difensori del premier Niccolò Ghedini e Piero Longo, è il titolare del “mavalà” a vincere dichiarando 1.297.118 euro contro i 530.847 di Longo. Balza all’occhio, fra l’altro, la posizione del ministro dell’Economia. Giulio Tremonti ha dichiarato redditi pari a 301.918 euro, in netto aumento rispetto all’anno precedente quando, grazie a una serie di detrazioni fiscali, aveva denunciato 39.672 euro.

Stupiscono anche i redditi dei non eletti Guido Bertolaso e Daniela Santanché. L’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla Protezione Civile ha dichiarato un reddito imponibile di 860.195 euro. Santanché, invece, 642.517 euro.

Paperon de Paperoni Silvio Berlusconi nelle dichiarazioni dei redditi figura come “separato”, non risultano nuovi acquisti di auto, barche o di partecipazioni in società. Ha venduto una comproprietà al 50% di un appartamento a Milano. Tra i beni immobili a lui intestati risultano due appartamenti in uso abitazione a Milano, due box e altri tre appartamenti nella stessa città, dove ha in comproprietà anche altri due immobili. Inoltre è iscritto nella dichiarazione dei redditi un immobile nel Comune di Lesa, in provincia di Novara. Compaiono le proprietà nell’isola di Antigua: un terreno, un immobile e un altro terreno acquistato il 13 marzo 2009. Infine, tre depositi di gestione patrimoniale presso la banca popolare di Sondrio, il Monte dei Paschi di Siena e la Banca Arner Italia spa.

Escluso il premier, il più ricco in Consiglio dei ministri è il titolare della Difesa, Ignazio La Russa, che nel 2010 ha dichiarato un reddito imponibile per il 2009 di 374.461 euro. La Russa tiene dietro anche il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, con i suoi 301.918 euro. E’ testa a testa, poi, tra Tremonti e Renato Brunetta, che dichiara 300.894 euro. Mentre il più “povero” tra i ministri è il veneto Giancarlo Galan, con i suoi 149.938 euro. Tra le curiosità, si segnala il Guardasigilli Angelino Alfano, che dichiara 168.318 euro e allega la dichiarazione dei redditi della moglie, Tiziana Miceli, che guadagna più di lui, con i suoi 229.074 euro. Il primo dei leghisti è Roberto Calderoli, solo tredicesimo con 174.850 euro.

La classifica dei ministri, dunque, in ordine decrescente, vede dopo La Russa, Tremonti e Brunetta, il titolare della Sanità, Ferruccio Fazio (256.811 euro), seguito da Franco Frattini (237.219 euro), il neoministro Francesco Saverio Romano (236.295 euro) e Stefania Prestigiacomo (222.911 euro).

Sotto la soglia dei 200 mila, tutti gli altri ministri. A partire da Sandro Bondi, che però da una settimana ha lasciato la carica (dichiara 184.591 euro). Seguono Altero Matteoli (183.648 euro), Raffaele Fitto (179.787 euro), Mariastella Gelmini (176.981 euro), Roberto Calderoli (174.850 euro), Michela Vittoria Brambilla (173.818 euro), Maurizio Sacconi (172.394 euro), Gianfranco Rotondi (172.061 euro).

Nella metà bassa della classifica il ministro dell’Interno Roberto Maroni (170.711 euro), seguito da Elio Vito (169.432 euro), Angelino Alfano (168.318 euro), Umberto Bossi (167.957 euro), Giorgia Meloni (165.941 euro), Mara Carfagna, che risulta dunque essere la più “povera” tra le ministre (165.849 euro). Chiudono la classifica il vice ministro leghista Roberto Castelli (164.358 euro), il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani (161.911 euro) e il neoministro della Cultura Giancarlo Galan (149.938 euro).
Fonte: Il Fatto quotidiano.

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CONSUMATORI

CONSUMATORI

Le nanocagate di Stato.


Giuseppe ci ha scritto, ha quasi 90 anni e domanda come mai lo stato spende soldi in programmi tipo il PEC quando già da tempo in internet girano programmi tipo xps e altri, i quali impediscono la modifica dei documenti e assegnano la firma, la conferma invio e ricevimento è cosa ormai scontata.

Semplice è la risposta; questo è il proseguimento di una politica stile fascista dove la raccomandata anonima è stata concepita per umiliare la gente e dove nemmeno la sinistra si è prodigata per rilevane la palese incostituzionalità; questo è il proseguimento del male di potere il quale fa presumerne l'assoluta mancanza di conoscenza e l'accettazione di tutte le costosissime pirlate di Stato!
Il che non finisce qui poiché il PEC (pare il nome di una puntura) è meno affidabile e sicuro, qualsiasi ragazzino riesce a violarlo; pertanto, altre cause in arrivo su questo fronte, nel quale schiere di prezzolati avvocati dimostreranno l'elementare insufficienza del sistema, certo tra qualche anno poiché l'ignoranza in materia informatica degli studi legali Italiani è nota in tutto il mondo, quale esempio del rilancio della competitività del nostro paese e che concretamente vede le multinazionali affidare le proprie ragioni non in questo paese.
Lei signor Ministro ha cercato di chiudere una porta verso il futuro spacciandoci tutti come deficienti, il fatto è che intanto lei sta bene e noi soffriamo.
Certo siamo coscienti che la prossima generazione ci indicherà tutti come ignoranti e stupidi spreconi, ma è giusto che sappia che non tutti si sono arresi alla dittatura di uno stato del predellino!
Se avesse un po di dignità Caro ministro anche Lei si sarebbe già dimesso!
E i sindacati? TACCIONO! (ma chi tace mangia)

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28 marzo 2011

il Caffè

il Caffè

Berlusconi come Ghedafi?

Il dualismo strategico del parlamento Italiano!
certo perche la colpa sarà loro come lo è per i sui meneger
che hanno acquistato diritti TV a sua insaputa!
Una strana coincidenza vede il Gheddafi invitare in strada i propri sostenitori e nello stesso tempo vediamo Berlusconi invitare i propri sostenitori davanti al tribunale di Milano per farsi sostenere. Stessa tecnica di sostegno, stesso stile ,stessa logica.

Perfettamente curiosi di sapere quale sceneggiato Tv vorrebbero farci vivere, poiché in questa realtà troppa gente sta soffrendo e troppa gente muore causa loro.

I dati dei CADUTI SUL LAVORO SONO, violenti, sconcertanti, cattivi , 900mila persone decedute in un anno, i sindacati tacciono, il Napolitano ha finito la sua campagna pubblicitaria e all’ONU si attacca anche all’illuminismo lombardo, ma qui nella calda provincia di confine si inizia a triar foura il foulcit (folcino).

Non si possono più giustificare i sui amici del colle, mentre qui intanto si muore con la santa benedizione della chiesa e il benestare del Papa; senza dimenticare, che su di una isoletta, povera gente è sottoposta all’invasione prodotta dai ricchi; certo perché questi disperati non vengono qui nel sogno della nostra vita, ma nel sogno che il Berlusconi ed altri gli hanno venduto; belle donne, bella vita, benessere, soldi facili; non sono venuti qui non per competere con noi, non sanno l’umile vita di sacrifici, di dolore, miseria, di sofferenza della nostra esistenza.

Ma il potere sa gestire anche questo, e affama la gente affinché si formi una guerra tra poveri, guerra dove ovviamente chi ne guadagnerà saranno sempre i soliti Berlusconi & co. sostenuti da ignoranti incapaci di pensare con la propria testa e disponibili a prostituirsi anche in TV per 300€ per raccontare che anche all’Aquila va tutto bene e farsi vedere in televisione, (non coment sulla conduttrice, che se avesse un po’ di stima di se stessa si sopprimerebbe con le proprie mani per l’inganno che mette anche indubbio la veridicità e sui valori sinceri della sua famiglia).


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18 marzo 2011

‘Ndrangheta, il blitz coinvolge anche una suora

‘Ndrangheta, il blitz coinvolge anche una suora

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17 marzo 2011

SUNIA - L’Housing sociale in Europa Contributo al Seminario organizzato dal SUNIA su: “Edilizia pubblica e riforma della Legge sulle locazioni“, Chianciano 10/11 marzo 2011.

Con il solito ritardo, ancora tacere appare indecente,  anche la CGIL/SUNIA ha fatto un seminario sull' Housing sociale, finalmente si parla di casa.
Riconciamo che tra i sindacati, CGIL pare muoversi con una responsabilità sociale consapevole, meglio degli altri sindacati i quali appiano più attenti nel sostenere la bolla immobiliare che a tutelare gli interessi dei cittadini, cosa ormai trasparente e criticata a quasi tutti i livelli politici in Europa.
Nella sintesi appare " sintesi dello studio effettuato su “L'housing sociale in Europa"  a nostro avviso è poco trasparente  vista forse la mancata presenza degli interlocutori presenti in Italia ma non ascoltati. 
Vediamo essenzialmente quanto segue:
"Omisiss: Il Paese col maggiore settore di affitto sociale sono i Paesi Bassi, 35%.
I Paesi dell’Europa settentrionale e occidentale tendono ad avere un settore sociale di dimensioni maggiori rispetto ai Paesi mediterranei.
Dimensione del settore dell'affitto sociale Nei Paesi in transizione dell’Est, il vasto settore abitativo pubblico si è dissolto con la caduta dei regimi comunisti"

Quest valutazione priva di fonti, appare ridotta sia nella stima sul Nord che nella specifica non trasparente indicazione della dissoluzione del settore pubblico  del Est. 
Non si possono mischiare le due cose poiché hanno una provenienza e struttura originaria diversa. 
La conseguenza e fornire un interpretazione errata.  
La cessione del pubblico al fruitore privato nei paesi dell'est ha variato lo stesso mercato, inoltre ricordiamo come esperienze la nuova edilizia la quale ha già sostituito in paesi come la Polonia ecc. i vecchi palazzi connettenti amianto con nuovi palazzi di interessante architettura.
Resta inoltre estremamente limitato che una CGIL possa al massimo analizzare superficialmente il mercato Europeo senza analizzare la situazione globale.
Ci auguriamo che questo importante Sindacato assuma il ruolo che gli aspetta nel contesto internazionale uscendo da provincialismi e possibili influenze di Lobby.
Com. Imm. PSE Lombardia Milano

Vi alleghiamo il documento CGIL:
Fonte: Confederazione Generale Italiana del Lavoro


6/03/2011  | Ambiente e territorio 
Il tema dell’edilizia sociale, la versione italiana del social housing, nata con il Piano Casa nazionale e la creazione del Sistema integrato di Fondi, riferita a quanti non hanno i requisiti per un alloggio pubblico ma non trovano compatibilità con i canoni del mercato privato, è stata affrontata nel Seminario organizzato dal SUNIA su “Edilizia pubblica e riforma delle locazioni”, al quale abbiamo partecipato, e si conferma come centrale nel dibattito sulle politiche abitative del Paese.

Il settore pubblico si caratterizza per una quantità di alloggi che pone l’Italia ai livelli più bassi d’Europa: esiguità dello stock, problemi legati alla gestione e scarso controllo hanno negli anni ingessato un comparto indispensabile a fornire una risposta ad alcune fasce di popolazione che non hanno altra possibilità di inserimento nel mercato. Peraltro il comparto ha visto il quasi azzeramento dei finanziamenti statali che non permettono investimenti e programmazione costante nel tempo, con conseguenze sulla disponibilità di alloggi.

L'edilizia privata sociale, può essere una valida risposta alle difficoltà del settore, ed è ipotizzabile un programma in cui si integrino interessi pubblici e privati, e in cui possano trovarsi opportunità di sviluppo anche dell’edilizia pubblica. Il Piano Casa, tuttavia si configura, nelle proposte che si stanno confrontando, un provvedimento mirato ad agevolare la proprietà della casa più che costituire un consistente stock di edilizia a canone sostenibile in grado non solo di dare una risposta a varie fasce di fabbisogno, ma di rappresentare un regolatore del mercato delle locazioni come avviene nei paesi con storica esperienza di social housing. Relega, peraltro, nella assoluta marginalità l’edilizia sovvenzionata.

I punti di  maggiore  criticità (scarsità di risorse pubbliche che implicano necessariamente, per volumi consistenti di edilizia sociale, apporti considerevoli di risorse perivate;  centralizzazione delle risorse e delle decisioni sul loro utilizzo che limita, se non esautora, il potere programmatorio delle regioni) fanno si che dopo due anni due soli investimenti siano stati deliberati (“fondo Parma Social House”, fondo "Abitare sociale 1" e fondo "Real Quercia housing sociale") anche se molti progetti sono nati in poco tempo per agganciare quello che viene visto dagli operatori del mercato delle costruzioni e dell'immobiliare, in una fase di crisi del settore, uno dei pochi business in questo momento.

Riteniamo che tutti i progetti, partendo dall'analisi dei fabbisogni abitativi,  si debbano porre come prioritario il tema della sostenibilità, come capacità sia di soddisfare un’esigenza sociale sia come sostenibilitàeconomico-finanziaria dell’investimento, che si raggiunge dando spazio anche all’edilizia residenziale, libera, degli uffici, e terziaria in genere, partendo dal recupero di edifici e di aree dismesse e degradate, senza tradire la finalità sociale.

In Europa il social housing, seppure con forti differenze tra i vari Paesi, eterogenei  per situazioni abitative e per politiche adottate, è fortemente sviluppato. Alcuni elementi di varie esperienze europee  possono fornire un’indicazione utilizzabile anche per comprendere meglio la situazione italiana e per permetterci di formulare proposte per la contrattazione territoriale, sulle quali stiamo attualmente lavorando.
Pubblichiamo la sintesi dello studio effettuato su “L'housing sociale in Europa”che svilupperemo nell'ambito del seminario su “Politiche abitative nelle trasformazioni urbane” che stiamo organizzando e del quale seguirà comunicazione della data e del programma.. .

Eternit...quante domande! e quanti interessati silenzi!

Qualche giorno fa sono andato in una casa a prendere delle misure, e c’erano delle tegole di amianto (eternit) vicino il cortile, sono stato li per qualche minuto.  Inoltre ho tenuto le scarpe senza lavarle per qualche giorno. Volevo sapere se c’è qualche pericolo. Mi scusi se la disturbo ancora ma sulla rete ci sono atteggiamenti discordanti alcuni dicono che anche ad una semplice esposizione a eternit e amianto è pericolosa per contratte TUMORI POLMONARI, MESOTELIOMI, asbestosi altri fanno riferimento ad anni di esposizione per contrarreTUMORI POLMONARI, MESOTELIOMI, asbestosi come i lavoratori e i loro familiari. Le volevo chiedere per incorrere in queste malattie per quanto tempo deve essere sotto l’esposizione  di eternit e se si incorre anche in altre tipologie di malattie. Inoltre volevo precisare che quando abbiamo preso le misure all’esterno della casa e all’interno siamo stati li per circa una mezz’ora, i pezzi di eternit erano vicino lo spigolo di uno di questi muri della casa , mentre di fronte alla casa c’era un magazzino coperto da una tettoia di eternit al di sopra del quale c’era anche del muschio e dall’aspetto sembrava che avevano una certa età, in corrispondenza degli spigoli di questo magazzino abbiamo preso altre misure . Inoltre quella mattina c’era una leggera brezza di vento e per quanto riguarda vestiti non li ho lavati nei giorni successivi, continuando ad indossarli e dormendoci vicino avendoli disposti vicino al letto. Per quanto riguarda le scarpe lo portate nei giorni successivi senza lavarle e le ho battute subito dopo a terra per pulirle, inoltre le ho toccate con le mani per indossarle e se con le mani dopo averle toccate mi fossi toccato il naso, la bocca o gli occhi o toccato il cibo per mangiare o bere qualcosa. Inoltre per prendere la fettuccia a terra mi sono abbassato verso tali frammenti rotti di eternit con il naso e la bocca e avevo sulle mani qualche ferita e qualche brufolo sul viso se avessi toccato tali brufoli con le mani dopo avere toccato la fettuccia o le scarpe. La vicinanza del naso e della bocca ai frammenti rotti di eternit per prendere la fettuccia è pericolosa. Inoltre la fettuccia lo tenuta in mano o vicino a me per alcune ore e quando lo presa mi e sbattuta sui vestiti , sulle scarpe e sul giubbotto. E’ pericoloso se continuo ad indossare i vestiti e le scarpe che indossavano quella mattina o a utilizzare la fettuccia che ho utilizzato quella mattina. Inoltre essendo andato sopra le eternit frantumate per alcuni minuti io personalmente con altre due persone con i piedi facendoli vibrare potrebbe essere un elemento di pericolo più. Per tale situazione indossando i vestiti e le scarpe e il giubbotto io e miei collegi che quella mattina sono stati a fare le misure abbiamo reso pericoloso gli ambienti che frequentiamo cioè lo studio tecnico, la macchina che uso o la casa dove abito io personalmente frequentando questi luoghi con i vestiti, le scarpe o i giubbotto che indossavo quella mattina . Inoltre mia mamma mi ha spazzolato il giubbino il giorno successivo nel corridoio di casa e mi ha lavato e scosso le scarpe nella vasca del bagno dove mi lavo i denti, mi faccio la barba e la doccia. Per tale situazione risultano contaminati tutti gli oggetti personali che portavo quella mattina cioè portafoglio, cellulare e orologio e chiavi di case. Mi scusi per tutte queste domande ma leggendo alcuni commenti mi sono messo in uno stato di agitazione per alcune notte non sto nemmeno dormendo, spero di avere una vostra risposta al più presto. 
fto..............................
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Crocifisso: conferenza stampa UAAR sulla sentenza di Strasburgo

Crocifisso: conferenza stampa UAAR sulla sentenza di Strasburgo

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15 marzo 2011

Siamo al termine dell'era nucleare? Una lettera dal Giappone

Cari,
sono a Kyoto, lontana dalle zone sismiche, e incollata
alla tv sia per l'ansia e le apprensioni che per voglia di
sapere davvero come stanno le cose.

Trovo interessante vedere i vari canali che parlano del guasto
alle centrali nucleari di Fukushima provocato dai sismi.

Vorrei riassumere per voi velocemente e a caldo  - perdonate
l'italiano disordinatissimo ! - cio' che possono essere ormai
considerati i fatti ma magari non vengono trasmessi correttamente
in Italia:

I 7 reattori delle centrali nucleari di Fukushima sono stati
fermati automaticamente dopo la prima scossa grave.

Ma, di alcuni reattori non ha funzionato il sistema
del raffreddamento e per trattenete l'aumento vertiginoso
della temperatura interna, non sapevano come rimediare
la riduzione dell'acqua di raffreddamento.
Infine, il governo ha ordinato al gestore di metterci l'acqua
del mare per non lasciare scoperto il reattore, che, pero' secondo
vari esperti, significherebbe la rinuncia all'uso futuro del
reattore; perche' e' dannoso per il cilindro metterci l'acqua non
pulita. (Questo fa notare la situazione non era prevista dai
progettatori della centrale)

Riguardo gli abitanti, le autorita' hanno prima deciso di
evacuare la zona circostante di 3 km, poi con passare del
tempo, hanno allargato la distanza da 10 km a 20 km.
Stranamente quest'ultima estensione e' avvenuta contempranea
con la dichiarazione delle autorita' (del governo) di non aver
constatato la fusione del cilindro ne' della registrazione
della radioattivita' anomala.

In realta', prima dello scoppio e il crollo dell'edificio che
contiene il reattore n. 1 (piu' problematico tra i 4) avvenuto nel
pomeriggio di oggi, all'ingresso del sito si registrava fino a 1015
dei microsievert/ora,
una cifra allarmante, equivalente alla tolleranza massima annua
per l'essere umano.

Un canale - che dimostra piu' scettico davanti alle dichiarazione
governative e piu' vicino ai terremotati vista la quantita' di
informazioni maggiori rispetto a molti altri canali - ha trasmesso
una notizia non sentita ancora sugli altri canali:
da un controllo si e' registrata l'esposizione alla radiazione
dalle persone che stavano aspettando l'arrivo di soccorso all'aperto
quando c'e' stato questo scoppio (a 3 km circa dal sito).
Hanno misurato 3 persone su circa 90 e da tutti i 3 hanno
rilevato i dati allarmanti (non sievert, 100 mila cpm da uno
e 30 o 40 mila dagli altri due), una quantita' che richiede
un lavaggio accurato del corpo per non ammalarsi (ma c'e' da
preoccuparsi anche dell'esposizione interna.

Tutto questo e' successo ai reattori dichiarati "i piu' sicuri",
superati tutti i collaudi antisismici severissimi del 2009.

A voi la valutazione.

Yukari. .

11 marzo 2011

Crocifisso: il 18 marzo la sentenza di Strasburgo

Crocifisso: il 18 marzo la sentenza di Strasburgo

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10 marzo 2011

Inghilterra: minacce a un imam scienziato per aver sostenuto l’evoluzionismo

Inghilterra: minacce a un imam scienziato per aver sostenuto l’evoluzionismo

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Migliaia di libanesi hanno marciato per chiedere uno stato laico

Migliaia di libanesi hanno marciato per chiedere uno stato laico

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il 40 per cento della popolazione della Mauritania, l'Africa occidentale, è o vive in stato di schiavitù


Ciao

Si stima che il 40 per cento della popolazione della Mauritania, l'Africa occidentale, è o vive in stato di schiavitù o ha un parente che è.

Sia l'ambasciata della Mauritania degli Stati Uniti sanno che la pratica della schiavitù è inaccettabile. »

La schiavitù in Mauritania è spesso tramandato da generazioni, e gli schiavi sono cresciuto in un sistema sociale e religioso che rafforza la legittimità della loro situazione quotidiana. Molti schiavi faccia pestaggi e stupri su base giornaliera, e non hanno modo legale per fermarlo.

Mauritania criminalizzato il possesso di schiavi nel 2007, ma gli attivisti anti-schiavitù dire che ben pochi "maestri" sono sempre perseguiti.

Unisciti a noi nel mettere pressione sul governo della Mauritania con l'invio di un messaggio alla Ambasciata della Mauritania degli Stati Uniti.

Dì la Mauritania a perseguire coloro che pratica la schiavitù. »

Grazie per agire!

Samer
ThePetitionSite

Contribuire a porre fine alla schiavitù in Mauritania
Agire ora.
Take Action!
 
link agire: http://www.care2.com/go/z/e/AgdcD/zK9s/BTN9o 

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LIBIA: imporre una zona di esclusione aerea.

Cari amici, 




Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite deve decidere entro 48 ore o meno di una zona di esclusione aerea sarà inflitta alla flotta libica, per fermare le incursioni omicida contro i civili. La pressione totale esercitato da parte dei cittadini di tutto il mondo, ha recentemente contribuito a unificare la posizione del Consiglio - abbiamo bisogno di questa nuova unità: 

Invia un messaggio!
Mentre gli aerei hanno bombardato il popolo libico Gheddafi, il Consiglio di sicurezza dell'ONU ONU deve decidere entro 48 ore o meno di una zona di esclusione aerea sarà imposto di tenere la flotta governo sul terreno. 

Insieme abbiamo già inviato 450.000 messaggi al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e "travolto" dalla Presidenza del Consiglio, che contribuiscono alla realizzazione di sanzioni mirate e l'inizio della giustizia per il popolo libico. Oggi, per fermare lo spargimento di sangue, si deve mobilitare in massa per imporre una zona di esclusione aerea. 

Se Gheddafi non domina più lo spazio aereo, perde immediatamente un'arma fondamentale in questa guerra dove i civili stanno pagando il prezzo. Ma finché i suoi elicotteri da combattimento e bombardieri saranno in volo, il numero delle vittime salirà. Abbiamo solo solo 48 ore, salendo a un milione di messaggi per fermare gli attacchi omicidi di Gheddafi prima che sia troppo tardi 

http://www.avaaz.org/fr/libya_no_fly_zone_fr/?vl 

L'opposizione libico ha esortato la comunità internazionale a "fare di tutto per proteggere il popolo libico che ha sofferto i crimini contro l'umanità". Il ministro britannico degli Esteri ha detto che "rapporti credibili l'uso di elicotteri da combattimento dalle forze governative contro i civili". 

Il capo della NATO ha nel frattempo dichiarato che ogni tentativo di istituire una no-fly zone richiederebbe prima di una risoluzione delle Nazioni Unite. In molte crisi come questo, in alcuni paesi delle Nazioni Unite ha posto il veto una posizione di forza - ma nel caso della Libia, qualcosa di diverso sta accadendo. Le sanzioni del Consiglio di Sicurezza sono una realtà. Ambasciatori delle Nazioni Unite indicano che le delegazioni sono "ampiamente mobilitati" per l'idea di una partenza inevitabile di Gheddafi. Quello che serve ora è un nuovo impulso da parte dei cittadini in tutto il mondo. 

Una risoluzione delle Nazioni Unite non sarà una panacea - l'attuazione di una no-fly zone sarebbe pericoloso e complesso. Ma semplicemente per sentire la vera minaccia di una tale decisione potrebbe dimostrare che Gheddafi ha da andare.Nostri governi devono capire che noi sosteniamo il popolo libico e non accetteremo ulteriori rinvii. Inviare loro un messaggio e per favore inoltra questa email ai vostri familiari e amici: 

http://www.avaaz.org/fr/libya_no_fly_zone_fr/?vl 

movimenti nonviolenti democratici nel mondo arabo, hanno affascinato persone in tutto il mondo. Comunque, Gheddafi ha deciso di prendere la strada più buia, quella della repressione violenta per distruggere una rivolta pacifica e coraggiosa. Due futures sembrano emergere per oggi la Libia: quello della violenza gestito da un dittatore contro il suo popolo, e che ha determinato l'azione internazionale per sostenere le aspirazioni del popolo libico. 

In questi giorni cruciali, dobbiamo renderci conto che le nostre azioni, come cittadini del mondo avrà un impatto sul destino dei nostri fratelli e sorelle in Libia. E così è il momento di agire in solidarietà - con i caduti e coloro che stanno lottando per sopravvivere. 

Con la speranza, 

Ben Luis, Graziela, Benjamin, Ricken, Stephanie, e ogni team Avaaz Rewan 

FONTI 

Libia: pesanti bombardamenti, un ulteriore sostegno per la zona no-fly: 
http://www.avaaz.org/lepoint_libye 

forze filo-governative pestato dai ribelli Gheddafi sul fronte orientale: 
http://www.avaaz.org/nouvelobs_libye 

Esitazione valzer intorno a una zona di esclusione aerea: 
http://www.avaaz.org/radiocanada_libye 

Libia: L'ONU dibattito zona di esclusione: 
http://www.avaaz.org/figaro_libye 



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7 marzo 2011

il Caffè

il Caffè

Salvini copre la corruzione e invita alla non trasparenza ?!

Il Salvini in un impeto di ingenuità o arroganza, ma sopratutto di quella furbizia che vuol porsi tra una posizione e l'altra, invita i Milanesi ha non guardare le porcherie fatte dai pretendenti il trono di Sindaco.

Il "Bravo" invita alla non trasparenza ben sapendo le complicità e le ingiustizie che i Milanesi hanno e devono sopportare.

Quale miseria intellettuale quale squallore comportamentale, forse pensa che i Milanesi siano idioti e non abbiano già visto quale avidità regna nel Comune, con quale spirito stiano inducendo la città verso il degrado sia economico che intellettuale.

Quali programmi presentate se poi non li mantenete, cosa promettete falsità! Vergognatevi ad ingannare la gente!

Salvini se ne vada al suo di paese, questa è Milano e signori del Feudo ne abbiamo già avuti tanti ma così arroganti mai.

Si vergogni, con questo ha implementato la corruzione il silenzio, l'omertà! Ha fatto capire quale è la Sua vera filosofia sullo stile mafia.

W la trasparenza, abbasso la corruzione e i privilegi della nuova nobiltà borghese di Milano!

(AGI) - Milano, 7 mar. - "Spero che a Milano si votera' su come e' e sara' la citta', non sull'abitazione della compagna di Pisapia o del figlio della Moratti. Spero che la campagna elettorale si concentri su altro". Cosi' il capogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale, Matteo Salvini, parla degli scandali che hanno colpito i candidati sindaci alle prossime elezioni milanesi. "Se la compagna di Pisapia o il figlio della Moratti - ha spiegato Salvini - hanno fatto qualcosa che non andava fatto, ci sono i tecnici del Comune e i magistrati a riconoscerlo.
Spero che il consiglio comunale passi il suo tempo a parlare di cose concrete e non di 'bat-caverne' o di case del Trivulzio . .

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5 marzo 2011

Scandalo Priest sommerge Philadelphia; Monsignor Tra quelli praticati

Inviato da: Kristina Chew 6 ore fa 

Tre settimane fa, un grand jury ha detto che, più di cinque anni dopo che un rapporto che documenta gli abusi da più di 50 sacerdoti, l'Arcidiocesi di Philadelphia non era riuscita a fermare l'abuso sessuale dei bambini.Secondo il 10 febbraio New York Times , la relazione di 124 pagine, ha detto che mons. William Lynn, segretario del clero dell'arcidiocesi sotto l'ex cardinale Anthony J. Bevilacqua, aveva permesso a ben 37 sacerdoti a rimanere nel loro post --- dove ancora avuto accesso ai bambini --- anche dopo che le accuse erano state rese pubbliche .
Priest Scandal Engulfs Philadelphia; Monsignor Among Those Charged 
Mons. Lynn, una cifra eccezionalmente potente della Arcidiocesi di Philadelphia, era stato responsabile per indagando sulle accuse di abuso 1992-2004. Ora ha lo stesso stato accusato di mettere in pericolo il benessere dei minori.
Mentre il cardinale Justin Rigali inizialmente detto 'non ci fossero sacerdoti attivi con accuse motivate contro di loro', ha messo tre dei sacerdoti in congedo amministrativo sei giorni dopo. Ha anche assunto Maisto Gina Smith, un ex procuratore distrettuale assistente che perseguito casi di violenza sessuale minorile per 15 anni, per condurre un'indagine di tutti i casi in cui i sacerdoti che erano stati accusati di abusi rimasti nel ministero attivo, e di rivedere le procedure l'arcidiocesi seguito.
Dal 5 marzo New York Times : 
La possibilità che anche un solo prete predatori, per non parlare di tre dozzine, potrebbe essere ancora in servizio in parrocchie - "in servizio a oggi arcidiocesi, con accesso aperto a nuove prede giovani", come il grand jury messo - ha innervosito molti cattolici qui e ha inviato la chiesa avvolti nel più recente e uno degli episodi più schiacciante nella chiesa americana da quando è diventato travolto nello scandalo degli abusi sessuali da quasi un decennio fa. 
La situazione a Philadelphia è "rinato Boston," ha detto David J. O'Brien, che insegna storia presso l'Università Cattolica di Dayton.L'arcidiocesi di Boston è stato travolto in uno scandalo a partire dal 2002 coinvolge diffuso l'abuso sessuale da parte di sacerdoti e una vasta cover-up che ha raggiunto il più in alto il cardinale. 
Alcuni parrocchiani dicono che si sentono scoraggiati e sono intrappolati in una ondata di ansia, anche se continuano a frequentare la Messa
Il Philadelphia Inquirer afferma che il Lunedi, gli avvocati che rappresentano tali violenze da parte dei sacerdoti archiviare una causa di ricarica l'Arcidiocesi di Philadelphia, i suoi dirigenti e dipendenti di cospirazione e frode per 'mancanza di aiutare un giovane sacrestano, che dichiarò di essere stato abusato da un prete . ' Marci ha detto Hamilton, uno degli avvocati per l'attore: 
'Questo è l'ennesimo caso in cui il programma di assistenza della vittima non ha veramente fare quello che doveva fare.'
Infatti, il Philadelphia Inquirer afferma anche che 
'Tra le altre cose, il gruppo ha concluso la chiesa del programma di assistenza alle vittime è, a volte sembra essere meno interessati ad aiutare a proteggere le vittime di preti e leader della chiesa'.
Negli ultimi anni, lo scandalo degli abusi sessuali da parte di sacerdoti cattolici ha profondamente, forse irrimediabilmente, scosso la Chiesa ei suoi membri. Mentre i funzionari della Chiesa dicono che hanno istituito misure per prevenire 'i preti predatori' di abusare dei bambini, i risultati della giuria di Philadelphia --- la rivelazione che i sacerdoti abusivi sono rimasti nel ministero attivo e hanno avuto contatto con i bambini --- suggeriscono che questi non sono stati sufficienti, non a tutti.

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