28 novembre 2010

Oltre 4 milioni di anziani, non riceve cure adeguate

Oltre 4 milioni di anziani, non riceve cure adeguate

attualità e informazione

attualità e informazione

Hylas-1 in orbita porta la banda larga in Europa dallo spazio

27 novembre 2010

Perché tu mi piaci.......HD



26 novembre 2010

Una legge vergognosa!

professione Avvocato.

L’approvazione da parte del Senato delle nuove norme sulla professione ha lasciato qualche strascico polemico, nella politica e nella stessa avvocatura, ma sopratutto è stata criticata e condannata da tutti gli Stati evoluti nel sistema giudiziario sia sotto l’aspetto dottrinale che informatico.
Questa riforma affonda uno legge (legge Bersani), che andava migliorata, ma indicava una strada da percorrere per  la fruibilità della giustizia anche da parte dei poveri e che cercava di superare il corporativismo di questo frammento socialmente super privilegiato di "giustizia"; Il Senato ha partorito il mostro di una legge per i ricchi e a scapito dei poveri (ovvero la maggioranza la gente comune), una legge per  favorire privilegi e ed ingiustizie, una legge che ci riporta indietro di anni e anni di conquiste sociali, una legge conservatrice di privilegi  immeritati e che fa pensare ad uno scambio di voti della corporazione degli avvocati al partito reggente.
Le grida di alcuni Senatori della Sinistra non sono valse per salvare un po di dignità sociale.
Verso il peggio sempre di più, sinché la gente non si arrabbierà e  verranno attribuiti indicati come estremisti, verranno minacciati di morte se contesteranno, una morte pulita un incidente una manganellata (legale) e questo quando i veri estremisti siedono al potere.

25 novembre 2010

La situazione.

Il fallimento della capacita imprenditoriale del sig. Berlusconi è evidente nel contesto internazionale. Come immobiliarista è superato, insieme alle Banche, che hanno venduto immobili costruiti con lo sfruttamento del lavoro nero dell'evasione di tasse e con un altissimo numero di vittime; vendite ha prezzi virtuali che oggi non hanno ne mercato ne valore ma solo la lunga striscia di dolore e soprusi che le hanno generate.
Ma la Televisione dice il contrario e alcuni non volendo affrontare la realtà si immaginano ancoro ricchi.
Rifiuti l'indecenza del potere, a questo riguardo non vi sono più parole necessita lo smaltimento di questa classe dirigente, incapace e strapagata.
L'aquila, anche qui se raffrontiamo costi e tecnologie oltre ad essere obsoleti simo anche stupidi e soliti approfittatori.
Uscendo dai confini vediamo costi, tempi sprechi ecc. ridotti per una migliore qualità di vita generale e non riservata a pochi eletti.  Eletti che avevano programmato gli aiuti al terzo mondo, passando i vestiti dismessi e usati nel segno della solita bontà, e ora vedono invece fiorire fabbriche e produzioni concorrenziali.
Purtroppo la realtà sia del mal governo economico che per quello morale investe tutto il modo e qui vi è la crisi globale, i modelli disegnati da tempo hanno avuto la filosofia del lusso per pochi e botte per gli altri, questo non funziona più, ma vi è una classe politica che finge di non accorgersi e quando si trova innanzi a domande certe quale Trasparenza, Comparazione, ruolo dell'edilizia, violenza sulle persone, spera di mantenere o guadagnare privilegi coprendosi con la colpa della natura se "così fan tutte".
Purtroppo sono come quei proprietari di case che fanno finta di non sapere che la loro casa non vale più di tanto e che si cambia o si fa la guerra.
L'Irlanda ha questo problema ora bisogna capire se entrare prima in crisi voglia dire uscirne anche prima rimodellando come stanno facendo negli USA il sistema o...
Bene che le cicali cantino, ma è inverno.

20 novembre 2010

Il corporativismo dei dentisti - un esempio del perché bisogna abolire gli ordini corporativi e attuare riforme liberali.

Dentisti gratis, la legge trentina sotto tiro

Corradini accusa che il budget non basta e l'Ordine insiste con la modifica

    di Sandra MatteiTRENTO. Una serie di incontri tra l'assessorato alla sanità e i rappresentanti del sindacato degli odontoiatri convenzionati non ha portato all'accordo sperato. La legge 16 del 2007 che prevede di usufruire delle cure odontoiatre gratuite per alcune categorie come giovani e famiglie con reddito limitato è sempre sotto tiro incrociato. I convenzionati lamentano il budget troppo limitato.
    Da parte sua, l'assessore alla sanità Ugo Rossi insiste perché i dentisti facciano bene i conti. «I convenzionati - afferma Rossi - non possono accogliere pazienti con prestazioni che sforino il budget fissato, altrimenti dovranno farle privatamente».
    Ora che un incontro tra dentisti e assessorato è fissato lunedì, per stabilire nuovi requisiti per le prestazioni del prossimo anno, i professionisti annunciano battaglia. A rappresentarli è il dottor Massimo Corradini, che ha fortemente voluto questa legge, ma ora si dichiara deluso per come è stata gestita. «Abbiamo tentato in tanti incontri di trovare un accordo - spiega Corradini - sulle criticità che la legge presenta. I 5 milioni a noi destinati, perché il resto dei 18 milioni stanziati va a finire all'odontoiatria pubblica, sono insufficienti. L'assessore sembra non credere a questa legge, mentre io sì. La ritengo un progetto di valenza sociale, che va incontro a persone che non possono permettersi il dentista, mantenendo parametri di qualità. Ma se l'assessore ci prospetta un budget uguale a quello dell'anno precedente, vuol dire che non si vuol farla funzionare». Corradini continua il suo sfogo, precisando che i pazienti curati dai 15 odontoiatri convenzionati sono stati 9.000: «Si tratta di persone in condizioni disastrate, alle quali è giusto garantire una cura adeguata, da parte di una Provincia ricca come la nostra. Se poi si preferisce destinare i soldi a capitelli da restaurare e divise degli schützen, vuol dire che abbiamo perso di vista le priorità». Corradini annuncia che non si presenterà all'incontro, deluso dalla gestione dell'assessorato.
    Ma la legge, com'è noto, non incontra nemmeno i favori dell'Ordine, rappresentati dal dottor Fausto Fiorile. Quest'ultimo ha proposto una modifica, che prevede anche il rimborso indiretto delle cure, in modo che il paziente possa rivolgersi al proprio dentista e poi esser rimborsato. Fiorile guarda alla Provincia di Bolzano, dove il rimborso indiretto è stato introdotto da tempo. «Lì il 70% del budget è destinato a protesi e impianti, mentre con la convenzione i colleghi non riescono a soddisfare tali prestazioni, a meno di abbassare la qualità». Intanto altri odontoiatri hanno presentato domanda di convenzione, attualmente al vaglio dell'assessorato.
    Fonte: Trentino.

    16 novembre 2010

    qualità della vita: Countdown to impunity

    qualità della vita: Countdown to impunity: "Terimini di prescrizione per reati di corruzione in Italia e nell'UE Il progetto 'Countdown to Impunity: Corruption related Statute of Limi..."

    Countdown to impunity

    Terimini di prescrizione per reati di corruzione in Italia e nell'UE

    Il progetto "Countdown to Impunity: Corruption related Statute of Limitations in the EU" si prefigge l´ambizioso obiettivo di individuare delle soluzioni efficaci e praticabili per prevenire e contrastare l´impunità legata ai reati di corruzione a livello Europeo.
    Nello specifico verranno analizzate leggi e pratiche dei 27 Stati membri dell´Unione Europea per quanto riguarda i tempi di prescrizione e come questi possano portare all’impunità di chi commette i reati.

    Dati i diversi contesti storici, politici e giuridici dei vari Paesi Membri, è evidente che la legislazione in questo specifico ambito sia differente e frammentata, ma proprio questi elementi di disomogeneità rappresentano un reale ostacolo alla lotta contro la corruzione, perché creano delle sacche di impunità che rendono più agevoli le frodi e i reati. 

    Con questo progetto si è inteso analizzare lo stato dell´arte di questo istituto giuridico nazione per nazione, approfondendone le caratteristiche e le specificità, così da poter individuare e definire quelle che si considereranno le “migliori pratiche” adottabili a livello europeo per migliorare il sistema difensivo dei singoli Stati Membri e dell´Unione Europea stessa contro i reati di corruzione e di frode pubblica.

    Oltre al report sullo stato dell´arte in Italia a cura di TI-It, verrà reso disponibile anche il report europeo, contenente valutazioni comparative, best practice e raccomandazioni a cura del Segretariato di Transparency International.

    La presentazione dei report avverrà durante un convegno, organizzato per l´occasione da TI-It, che si terrà il 30 Novembre 2010 a Pavia, presso il Collegio Borromeo e a cui parteciperanno Maurizio Bortoletti (Autorità Nazionale Anticorruzione), Piercamillo Davigo (Consigliere della Corte di Cassazione), Avv. Paolo Giuggioli (Presidente dell´Ordine degli Avvocati di Milano) e Nicoletta Parisi (Professore di Diritto internazionale).
    Il dibattito sarà moderato da Vittorio Grevi, direttore del Dipartimento di Diritto e procedura Penale "Cesare Beccaria".

    La felicità diminuisce in tutta Europa si dovrebbe puntare su di un nuovo indice di felicità.

    L'Emotional prosperità in Europa è in calo, questo è un fatto preoccupante deve essere affrontato dai governi europei.  Questa è la conclusione di un nuovo rapporto di ricerca presso l'Università di Warwick che documenta le prove della situazione sulla salute psicologica ed il benessere mentale. Lo studio, condotto da Andrew Oswald, docente di scienze del comportamento presso la Warwick Business School, riunisce i più recenti dati statistici di una serie di scienze sociali, scienze e discipline mediche. Lo studio sarà pubblicato nel numero di dicembre del British Journal.
    E 'sbagliato, sostiene Oswald , per i responsabili politici a continuino a concentrarsi sulle misure tradizionali relative alla prosperità materiale in crescita, perché la continua crescita economica non ha senso se le persone sono sempre più in difficoltà e la sensazione è di essere sempre più sotto pressione.
    'Macchine veloci e tecnologie veloci sono ovunque nella società occidentale,' dice, 'ma i dati ci mostrano chiaramente che non tutto va bene psicologicamente.'
     Oswaldv descrive e dimostra, nella sua ricerca, che giovani di 15 anni ora soffrono di più l'ansia e la depressione che nel 1990, e che quei giovani, a sua volta soffrono da più di 15 anni di quelli prima di loro e così via di nuovo nel 1980. Egli mostra, per il campione scelto a caso di adulti, che in Gran Bretagna, Paesi Bassi e Belgio, che sono i paesi del mondo, con le informazioni più affidabili  sulla salute mentale, è dimostrato che in questi paesi negli ultimi decenni il costante peggioramento e disagio psicologico nella popolazione con un calo in quella che 'benessere emotivo.' egli definisce: Si punta a nuove prove che nel Regno Unito circa il 15% delle persone sono note per essere affette da almeno un disturbo mentale.
    Le richieste di intensificazione sempre crescente di lavoro sono, conclude lo studio, una probabile spiegazione. Oswald sostiene che nel dibattito politico il criterio di prosperità emotiva dovrebbe sostituire l'idea sempre più obsoleta  ed evitare  ulteriormente l' esclusiva prosperità materiale .

    11 novembre 2010

    SALUTE: HIV, DIFFERENZE VIRUS TRA SANGUE E LIQUIDO SEMINALE



    10 novembre 2010

    Indagine suggerisce che molti medici hanno ancora rapporti con l'industria

    I rapporti con i produttori di farmaci, aziende produttrici di dispositivi medici e di altre società sembrano aver diminuito dal 2004, ma restano comune tra i medici, secondo un rapporto sul numero dell'8 novembre della rivista Archives of Internal Medicine, una delle pubblicazioni di JAMA / Archives.
    'La professione medica ha abbracciato l'importanza di porre il benessere del paziente prima di benefici finanziari per i medici in decisioni cliniche,' gli autori scrivono come informazioni di base nell'articolo. 'Un principio della professionalità medica è la gestione dei conflitti di interesse relativi ai rapporti medico-industria.' Un sondaggio condotto nel 2004 ha trovato più di 80 per cento dei medici ha ricevuto cibo e bevande da parte dell'industria nei loro luoghi di lavoro, più di tre quarti campioni di farmaci ricevuti, più di un terzo sono state rimborsate da parte delle imprese per incontri di lavoro o di formazione continua in medicina e oltre un quarto sono stati pagati per consulenza, di lingua o di sperimentazioni cliniche.
    Dal 2004, le azioni a livello istituzionale, statale e nazionale sono state adottate per limitare questi legami. Eric G. Campbell, Ph.D., del Massachusetts General Hospital, Boston e colleghi hanno condotto un sondaggio nazionale aggiornato di medici di medicina generale e specialisti nel 2009. Le domande erano identiche a quelle sulla rilevazione del 2004 e ha chiesto informazioni su denaro o doni ricevuti da farmaco, dispositivo medico o di altre società collegate. Di 2.938 medici idonei, 1.891 completato l'indagine, per un tasso di risposta del 64,4 per cento.
    Complessivamente, 83,8 per cento dei medici ha riportato alcuni tipo di rapporto con l'industria nel corso dell'anno precedente l'indagine. Ciò ha comportato quasi due terzi (63,8 per cento) che hanno ricevuto campioni di farmaci, il 70,6 per cento che hanno ricevuto cibo e bevande, il 18,3 per cento che hanno ricevuto rimborsi e 14,1 per cento che hanno ricevuto i pagamenti per servizi professionali.
    'Su ogni misura la percentuale di medici con rapporti industria era significativamente più bassa nel 2009 rispetto al 2004', scrivono gli autori.'Per esempio, la percentuale dei medici accettare campioni scesa dal 78 per cento del 2004 al 64 per cento nel 2009.' Inoltre, la (punto centrale) numero mediano di incontri tra medici e rappresentanti di droga in un mese medio è sceso da tre a due nel 2004, nel 2009.
    Specialità Medico è stato associato a relazioni con l'industria. Per esempio, i cardiologi sono stati più probabilità di avere qualsiasi rapporto industria di psichiatri (92,8 per cento contro 79,8 per cento). Tipo di organizzazione pratica è stata significativamente associata con legami con l'industria. 'Per esempio, i medici in assolo o due persone pratiche e le pratiche del gruppo erano significativamente più propensi di quelli in ambiente scolastico ospedali e studi medici per ricevere i campioni, rimborsi e regali. Tuttavia, i medici nelle scuole di medicina erano maggiori probabilità di ricevere pagamenti da parte dell'industria, 'scrivono gli autori.
    'Questi dati mostrano chiaramente che il comportamento dei medici, almeno rispetto alla gestione dei conflitti di interesse, è mutevole in un periodo relativamente breve,' hanno concluso. 'Tuttavia, dato che 83,8 per cento dei medici hanno relazioni medico-industria, è chiaro che l'industria ha ancora notevoli legami finanziari con i medici della nazione. Questi risultati supportano la continua necessità di un sistema nazionale di divulgazione dei rapporti medico-industria. '
    Fonte: archivi e riviste JAMA

    Una variante genetica per ridurre il rischio di ipertensione

    Una variante genetica per ridurre il rischio di ipertensione

    [Data: 2010-11-05]
    Illustrazione di questo articolo
    Buone notizie per gli ipertesi: alcuni scienziati finanziati dall'UE hanno scoperto una nuova variante genetica che potrebbe migliorare in modo significativo sia la prevenzione che le cure per combattere la pressione arteriosa alta. La ricerca, pubblicata nella rivista PLoS Genetics, è stata finanziata in parte dal progetto INGENIOUS HYPERCARE ("Integrated genomics, clinical research and care in hypertension"), che ha ricevuto nel complesso 10 milioni di euro in riferimento all'area tematica "Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute" del Sesto programma quadro dell'Unione europea (6° PQ).

    Secondo gli scienziati questa variante genetica, oltre a ridurre notevolmente il rischio di ipertensione, ridurrebbe anche il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Lo studio ha infatti evidenziato che le persone che presentano questa variante sono meno soggette a infarto (meno 15%), infarto miocardico e morte coronarica. I dati attuali dimostrano che il 25% della popolazione adulta dell'UE soffre di ipertensione, tristemente nota, tra l'altro, per essere la prima causa di morte al mondo. "L'ipertensione è ereditaria e contribuisce in modo significativo a peggiorare lo stato di malattia generale", scrivono i ricercatori.

    Questa ricerca rivoluzionaria, che costituisce un importante studio sulla situazione globale, ha riunito esperti da tutta Europa che hanno lavorato fianco a fianco per analizzare più di 500.000 varianti del genoma umano. I ricercatori hanno preso in esame 1.621 pazienti affetti da ipertensione e 1.699 campioni di controllo e hanno eseguito analisi di follow-up di validazione su 19.845 casi e 16.541 campioni di controllo scoprendo una variante in un gene che regola la produzione nei reni dell'uromodulina, una proteina presente nelle urine.

    Nonostante l'importanza di questa proteina nell'urina, il suo ruolo funzionale era finora sconosciuto. Questo studio, invece, pone in evidenza il ruolo chiave svolto da questa proteina nella regolazione della pressione sanguigna. I soggetti, infatti, che presentano questa variante hanno livelli di uromodulina nelle urine più contenuti. La scoperta evidenzia pertanto che l'uromodulina concorre probabilmente alla sregolazione della pressione sanguigna e facilita l'instaurarsi di patologie cardiovascolari, stimolando il riassorbimento del sodio nel rene.

    La pressione del sangue è elevata quando il sangue che attraversa le pareti arteriose si muove troppo veloce ed energico. Quando si assume una quantità eccessiva di sodio, aumenta la ritenzione idrica nell'organismo e questo eccesso di acqua fa aumentare la pressione all'interno dei vasi sanguigni.

    Máire Geoghegan-Quinn, commissario europeo per la Ricerca, l'innovazione e la scienza, ha commentato lo studio dicendo: "Mi congratulo con tutti coloro che hanno contribuito al successo di questo ottimo lavoro. Le scoperte dovute a studi genetici di ampio respiro come questo possono aprire nuove strade alla prevenzione e alle cure innovative, in modo che ciascuno possa beneficiare dei farmaci più adeguati alla propria condizione. L'assistenza sanitaria è una priorità assoluta nel quadro dell'iniziativa della Commissione "L'Unione dell'innovazione": niente è più importante di salvare vite e alleviare le sofferenze.

    "Nel contempo, il risultato raggiunto dal progetto INGENIOUS HYPERCARE può portare anche ad enormi benefici economici, aprendo nuovi mercati per le imprese dell'UE e aiutando a mantenere le persone in attività e in salute più a lungo".

    Coordinato dall'Istituto Auxologico Italiano di Milano, il consorzio INGENIOUS HYPERCARE vede la partecipazione di esperti preovenienti da Belgio, Cina, Republica ceca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito.
    Per maggiori informazioni, visitare:

    INGENIOUS HYPERCARE:
    http://www.hypercare.eu/ 

    8 novembre 2010

    REGOLE?!

    Questo è il periodo in cui fioriscono le regole, o almeno il numero dei potenziali soggetti dediti al progetto di regolamentazione, o di quelli che vorrebbero dettare nuove regole; tutti voglio partorire regole più o meno sagge, più o meno opportune. 

    Tutti cercano il consenso di altri per regole e regolamenti. 
    Tutti cercano il potere tramite regole.
    Un muro di regole nelle quali,  più la regola è complicata più è esclusiva, tanto esclusiva che lascia il regolatore solo con la sua regola, e nella convinzione della bontà e giustezza  desidera imporla, prima con la dialettica, poi con destrezza, indignazione, opion leader, sino al vietare pensieri filosofici o politici. (anche la mafia ha le sue regole). 





    L'uomo per sopravvivenze  fece delle regole, le scrisse, poi una volta accettate dalla comunità e condivise,  lui stesso le "superò" sicuro che non si potesse dubitare di colui che aveva imposto le regole stesse, traendone in oltre grandi  benefici non condivisi con i regolamentati.
    La morale era ed è trarre dei benefici. 
    Dalle più elementari regole in nome, o di un Dio, o di un interesse, o di noi stessi,  quanto imposto o condiviso e accettato,  non veniva rispettato dai regolatori proprio per farlo rispettare.
    Discorso contorto sul quale si basa il potere e il desiderio dei regolatori di non sottostare alle regole, con una giustificazione saggia e buona.


    Sarebbe ora di gettare alle ortiche le regole e uscire dal campo cintato che ricorda l'anima degli uomini, dai pentagrammi di fili spinati che ci avvolgono, per guardare oltre il muro, per un più evoluto e miglior futuro.
    L'uomo non si addomestica e speriamo che non riescano ad addomesticarlo, la natura dell'uomo è libera, curiosa, intelligente, saggia,  il fermare il pensiero l'aggirare le libertà con regole esatte solo per per gli altri, non è una cosa buona. e potrebbe provocare un danno irreversibile per tutta l'umanità

    6 novembre 2010

    economia politica, problema riguardante i soggetti che la rappresentano:

    In economia politica, problema riguardante i soggetti che la rappresentano: 
    Affinità nello status economico-sociale individuale per la condivisione e partecipazione dei comuni problemi rappresentabili dalla situazione di appartenenza rappresentata.  Al fine di produrre un non arrivismo politico- 

    Queste attualmente  le motivazioni  per entrare in politica:   
    • per interesse economico
    • per ottenere benfici indiretti dalla posizione assunta.
    • per conservare o ottenere privilegi 
    • ecc.
    Ricordiamo una iniziativa della Commissione EU, nella quale si richiedeva ai rappresentanti politici di rendere trasparenti i loro redditi/fonti e di aggiornare questi dati costantemente; iniziativa che non ha ottenuto il successo di trasparenza che ci auguravamo.

    Non prendere in considerazione la comune logica popolare la quale  pone il seguente interrogativo, non ancora assolto, appare moralmente oscurantista, e la domanda che ci si pone e la seguente:
    - quale responsabilità reale e quale conoscenza dei  problemi può essere sostenuta  dal rappresentante politico il quale non condivide lo stato socio economico degli stessi rappresentati? -
    Pertanto risulta incomprensibile come i problemi possano essere difesi quando non li si condivide.

    La richiesta  pare opportuna,  potrebbe essere il seguente esercizio: 
    - "es.: da 500 a 2000 euro (variabili, eta/reddito, ecc.) il rappresentante eletto manterrà analogo reddito (variabili di contrazione e/o espansione di fascia).
    Conseguenza: Il Rappresentante politico, non ottenendo benefici dalla sua posizione, opererà nell'interesse collettivo facendolo prevalere su quello personale favorendo "il produrre" di una democrazia partecipativa di base, corresponsabile ed intelligente. Inoltre  opterà nel confronto della generalità per coinvolgere (responsabilizzando) altre persone per segmento."
     Si intende che alla base ci devono essere delle condivisioni filosofiche comuni. 

    Questo dovrebbe aiutare  e consentire ai "cittadini" di partecipare nella società e nel mercato del lavoro, per garantire la libertà e la solidarietà, per garantire la parità di genere e l'integrazione di tutti i gruppi sociali e per proteggere le persone dalle più difficili effetti della crisi finanziaria ed economica, dalle ristrettezze di bilancio e dall'invecchiamento della nostra popolazione.

                      E' la sopressione dello schema piramidale gerarchico, sia verso l'alto che verso il basso (questa la convinzione generale) "confermando" dalla trasparenza già richiesta dalla UE e che non si è riuscita ad attuare.

    Certo la difficoltà, specie in italia sono enormi, ricordiamo che proprio i nostri rappresentanti non pubblicarono i dati richiesti,(anche quelli dell'estrema Sinistra di allora, al contrario dei rappresentanti del Nord Europa i quali aderirono). Questo resta è un tentativo di un superamento evolutivo cosciente e conoscente, in poche parole superare lo stato competitivo gerarchico animale che se pur evoluto (singolo o di branco e di occultamento), non permette ancora di giungere ad una connettività non suddita ma condivisa partecipativa educata e cosciente.
     E poi diciamolo chiaro come si può richiedere trasparenza ai cittadini se non lo si è


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