| Vanità Montiana | 
Il fallimento delle riforme è evidente,  liberalizzazione ben lontana dagli standard Europei, e soprattutto un sistema che non funziona, dalle grandi cose quali la salute, welfare alle piccole quali un software per il censimento della  popolazione o altre piccole situazioni.
 Uno sistema raggruppato in caste non coordinato ma soprattutto non più coordinabile. Il giro ormai consolidato dello stesso è potere ammalato, un sistema che pubblica e  denuncia le proprie malattie per lavarsene le mani,  un potere ché sa incolpare di tutto gli altri che poi alla fine sono cittadini sudditi.
| demarketin Bocconiano | 
Sindacati che pur davanti all’evidenza di sfruttamenti e ingiustizie nei confronti di quelli che dovrebbero essere da loro tutelati tacciono e assecondano il potere, nella logica di una ragione superiore che a tutti sfugge quale sia, poiché l'unica ragione evidente è l'avidità dei guadagni  i quali assumono un significato di sfida, quale dichiarazione di un potere che non ha ormai più nulla di democratico ma veste i panni buoni dell'opportunista Monti, il quale, pur di sedere sullo scanno di Roma  fa finta di ignorare una realtà di situazioni mal funzionati e corrotte ingannando così anche l'Europa. Un rettore di una Università che insegnerà ai futuri manager a ignorare e così accettare corruzione e il mal funzionamento dell’organizzazione aziendale e dei servizi. Insomma una scuola di manager  specializzata in demarketing (vedremo quanti studenti stranieri da paesi evoluti verranno a studiare nei prossimi anni in Bocconi).
Quello che spiace è vedere  è che non esiste più una opposizione e non resta che  tacere  digerire questa serie di legnate, di bastonate da sempre inflitte verso il mondo sano e laborioso mentre quelli che hanno sbagliato e continuano a governare godono.
Cosa abbiamo fatto di male per ritrovarci così mal messi? Non cambierà mai?

