Quanto gerarchico.
La gerarchia è un ordine di subordinazione di coloro che si
trovano in un grado disuguale.
In antropologia, la gerarchia della memoria guarda le
origini conosciute, organizzazione biologica di tutta la vita dal livello
atomico alla biosfera; la scintilla è ben evidente, coerenza di circostanza naturali
di contest bisogno, flessibili e adattabili al momento di un determinato tempo
e presupposta ragione. Può essere osservata sia nei sistemi naturali (es.
sincronizzazione delle funzioni fisiologiche dell'organismo, e nei primi ominidi
nel loro contesto).
In antropologia politica,
la gerarchia è la scala delle differenze di potere, status, ricchezza, tecnologia,
scienza ecc. Vista nel suo sviluppo tra individui all'interno di un'entità
sociale (ad esempio gerarchia interna di un'azienda o tra tale e tale segmento
della popolazione della società, in questa teoria organizzativa, subentra la eterarchia
che significa che ogni partecipante o unità organizzativa di un'organizzazione
eteroarchica è anche il manager o l'unità di controllo di questa
organizzazione. Nel marketing l’'integrazione di disposizioni eteroarchiche
serve ad aumentare l'adattabilità locale (reattività locale) di un'azienda
multi sito e delle sue filiali sono inseriti in diversi contesti locali. Una
strategia uniforme a livello globale progettata per aumentare l'efficienza per
tutte le sedi aziendali e un mercato mondiale uniforme non terrebbe
sufficientemente conto delle esigenze dei clienti locali e dei requisiti legali
a cui sono esposte le filiali. Pertanto, le aziende devono trovare il giusto
equilibrio tra un adattamento flessibile alle specificità locali e un
coordinamento globale efficace ed efficiente delle sedi aziendali; la ciclicità
strategica nell’allocare i budget. Nozione storicamente derivata dal concetto
di classe sociale (e risultante da una diversa definizione scientifica). Anche
in comunicazione le classificazioni gerarchiche sono generalmente utilizzate
per ordinare le informazioni secondo parametri indirizzati al relativo ascolto.
Un insieme di fattori che organizzano l’insieme come
struttura sociale. L’espressione d’immagine richiama l’impostazione piramidale,
la più nota immagine di questa espressione la possiamo vedere sulla moneta del
dollaro. La piramide del grande sigillo è una piramide tronca e se pur lasciamo
alla fantasia l’interpretazione ogni elemento ha un "livello" ben
definito a cui appartiene. Inoltre, ogni livello della gerarchia ha un livello
esattamente "sopra" e un livello esattamente "sotto". Il
concetto di gerarchia ha molte applicazioni pratiche, il fattore logico ingegneristico
obbligato con cui sono state costruite le piramidi, nella necessità di
considerare forze naturali, gravitazione ecc. lo stesso vincolo per cui le montagne
hanno una vetta.
La gerarchia è organizzazione scientifica spontanea delle società
umane, la classifica di persone, animali o cose, Stati, regioni, servizi, tra
loro. Il complemento… è un sistema di
elementi che non sono in un rapporto di superiorità e subordinazione e pertanto
eletto di eccellenza. (Considerando anche la
tetrachia organizzativa che si fonde nelle 4 forze degli eletti primari aria,
fuoco, terra, acqua. Che potremmo anche vedere come scienza, tecnologia, qualità
della vita, cultura. divisione
di un insieme in quattro parti, ognuna retta in modo distinto, concetto
strutturale).
Organizzazione
gerarchica, concetto importante in un'ampia varietà di campi, come concetto è osservata in campi
come la matematica, la filosofia, le scienze computazionali (informatica), la
teoria organizzativa, la biologia dei sistemi e le scienze sociali (soprattutto
la filosofia politica). la politica è la struttura della maggior parte delle
organizzazioni, inclusi governi, imprese e religioni organizzate, rappresentate
in elenco ordinato di valori sociali, un modello a strati per l'organizzazione;
anche come
ereditarietà, la creazione di nuove classi da classi esistenti, considerando
anche una gerarchia di
soli insiemi rigorosamente nidificati.
Approfondire
il concetto di organizzazione è lavoro scientifico profondo e conoscendo
solo superficialmente questa scienza se pur l’emozionalità degli eventi ci
conduce a attribuire una gerarchizzazione istintiva, verso il conflitto in corso
e alle esasperazioni di contesto alla situazione morale del valore stesso della
vita, in una strutturata conoscenza sociale; come sta avvenendo per la questione aborto negli USA, che pone in essere alcune interrogativi morali, anche nel senso che rappresentano l’interrogativo se non sia meglio curare il fatto
dopo o comprenderne le origini del perché ed evitare che ciò avvenga.
La questione percorre dagli esposti sui media l’emblematica
di questa opzione, coerente o incoerente, ad alquanto complessa del valore
della vita, nell’indice che essa viene gerarchizzata secondo interesse
essenzialmente incuneato nel trascorrere della storia. Chimere di essere pro o
contro alla vita appaiono evidenti e chiedere alle persone di assumere un
concetto bipolare appare alquanto assurdo, nella ragione che, se il valore
della vita è universalmente unico nel suo incomparabile mistero e rende unici, questa unicità viene strutturalmente gerarchizzata in ragione di molteplici
ragioni o presunte ragioni, che si rimandano alla ragione di interessi e altre
variabili, sempre gerarchizzate, costante ininterrotta.
Predicare pro e contro questa ragione di vita vede esercizi
complicati di retorica complessa che ne spostano il significato. Nella somma evidente
la domanda elementare che ci si potrebbe autoproporre è se un sistema che
applica la gerarchizzazione emozionale del valore vita come struttura sociale
possa imporre una scelta tra il pro e contro e di ragione di questa variabile individuale,
quando il sistema stesso adotta la variabile interpretando all’occasione e
conferendone il valere stesso, anzi di più usando questa leva al fine di
ottenere consenso mancando di coerenza e diffondendola.
Inutile continuare a analizzare la questione poiché è la
solita, curare la malattia e non voler curarne il perché ha avuto origine è
anch’essa incognita che ognuno dovrebbe trovare. Se altri fanno confusione l’essere
coerenti con sé stessi pare il rimedio e superare l’opportunismo venduto come
ragione. Confusione.
In
antropologia la filosofia è chiara nel comprenderne le origini.
L’attualità
politica nella gerarchizzazione globale, ci porta oggi nel considerare che Il
Partito Comunista Cinese ha appena concluso il suo Congresso Nazionale. La
sessione finale del congresso di sabato ha visto la partecipazione di oltre
2.000 delegati. E sono stati scelti circa 200 membri del Comitato Centrale del
partito. La visione che appare di questa indubbiamente grande nazione, tende
ad un progresso tecnologico scientifico di alta qualità, verso l'obiettivo della modernizzazione
con profonde implicazioni su come la Cina si presenta al mondo e su come il
mondo percepisce la Cina, elementi definiti
non solo dal corso dei suoi progressi, ma anche dai suoi mezzi di sviluppo e
dal modo in cui interagisce e da ciò che porta alla comunità globale. Nei
fatti la Cina si è
scrollata di dosso con successo la "povertà" e ha realizzato il sogno
a lungo accarezzato della prosperità moderata a tutti gli effetti. La rivitalizzazione
rurale è in progresso su tutta la linea nel promuovere l'apertura di standard
elevati.
La narrativa della democrazia è stata monopolizzata dagli Stati Uniti
e dall'Occidente ora la Cina propone una narrativa organizzativa orientale
essenzialmente basata sui fatti.
La
questione democratica è un punto fragile, poiché porta in sé la competizione anche
per la leadership globale, organizzazione del primeggiare per efficienza
stabilità sicurezza, benessere sociale diffuso e benessere di classe, ecc. indicatore globale in un accentuato bipolarismo organizzativo ben
diverso dal precedente…attuale bipolarismo USA /Russia. Attraverso
questi confini le stesse strutture organizzative democratiche competono, marketing
globale.
MM
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Le emissioni digitali di questa storia sono stimate
almassimo tra 1,2 e 3,6 g di CO2 per visualizzazione di pagina. ( L' effetto
serra causato dall'anidride carbonica per provocare il riscaldamento globale è
una potente intuizione. Sulla base di esperimenti relativi all'aumento della
temperatura, al contenuto di anidride carbonica e all'assorbimento di calore,
più di 30 gruppi di ricerca degli otto principali paesi industriali hanno
confermato questa tesi").