27 gennaio 2021

Il 27 gennaio è il giorno del ricordo delle vittime dell'Olocausto.

 Il 27 gennaio è il giorno del ricordo delle vittime dell'Olocausto. 

Anniversario dell’'istituzione della Giornata della Memoria dell'Olocausto e il suo eroismo.

L'Olocausto è un massacro genocida avvenuto nella società umana moderna. Non è solo un doloroso ricordo nella storia del popolo ebraico, ma anche un patrimonio storico condiviso dall'umanità. 

La ricerca e la discussione sull'Olocausto nazista il processo di testimonianza dell’Olocausto diventeranno sempre più parte integrante dell'esperienza storica globale, rivelare e spiegare le cause ei fenomeni dell'Olocausto in termini di concetti ed esperienza rappresentano sempre più la fragilità umana. 

La testimonianza dei sopravvissuti all'Olocausto e la percezione del crimine da parte dei tedeschi. La testimonianza e la riproduzione della storia. La testimonianza del sopravvissuto è piena di dilemmi ricorrenti dovuti allo stress post-traumatico; la testimonianza del tedesco si concentra sulla responsabilità dei peccati collettivi e individuali; mentre la ricomparsa dello storico è basata sulla moralità. Il processo di riproduzione è regolato dal punto di vista giuridico, giuridico, culturale e moderno.

'Olocausto nazista è senza dubbio l'uccisione più tragica nella storia della civiltà umana moderna, ma questa memoria traumatica è stata repressa e dimenticata per molto tempo dopo la fine della "seconda guerra mondiale".  Affrontare il passato guardandone anche le espressioni storiche nell’ Europa medievale e prima età moderna si riferisce anche alle ombre psicologiche e ai ricordi dolorosi prodotti per paese, dalla società e dai collettivi dopo eventi traumatici come guerre, pestilenze, disastri, ecc., che sono ancora indimenticabili e indimenticabili dopo un lungo periodo di tempo. Questo tipo di la memoria è chiamata Memoria trauma sociale (indicata come "memoria traumatica"). Memoria collettiva del trauma culturale. Nella storia del XX secolo, le guerre, i disastri e l'oppressione totalitaria hanno lasciato pesanti ricordi traumatici per tutta l'umanità una memoria necessaria al fine di escludere una ricomparsa storica.

26 gennaio 2021

Il giorno della memoria.

Chi conduce dovrebbe riflettere.

Domani nella  memoria collettiva ricorre il “giorno della memoria”. 

«L'uomo è la misura di tutte le cose che sono in quanto sono e di tutte quelle che non sono in quanto non sono.» (Protagora, 415/411a. in Platone, Teeteto, 152a).

Un conto di riflessione per questa dolorosa giornata.

Ricordiamo con rispetto e sentimento un filosofo e sociologo francese, per lo più dimenticato alla memoria collettiva, Maurice Halbwachs, un vecchio socialista, un attivo oppositore dell’antisemitismo, che vide nel 1940, il cognato di Halbwachs, George Bash  suicidarsi e  l’assassino dei i genitori di sua moglie, l'84enne Victor e la signora Bash. e dopo aver protestato contro l'arresto del suocero ebreo fu arrestato dalla polizia segreta tedesca (la Gestapo) a Parigi nel luglio 1944, poi trasferito al campo di concentramento di Buchenwald, dove morì di dissenteria nel febbraio 1945.

Halbwachs ha lavorato sui problemi di demografia e stratificazione, sistemazione spaziale e morfologia sociale, ma è meglio conosciuto per il suo lavoro sulla memoria collettiva, Fu nominato vicepresidente del Consiglio francese di psicologia e fu anche invitato a diventare presidente della Sorbona.  Oggi parte dei suoi libri si trovano alla biblioteca del Centro di studi sociali, ora conservata dalla Biblioteca di Parigi Descartes di scienze umane e sociali - Centro nazionale di ricerca scientifica. Noto per tutta la sua vita per i suoi contributi alla sociologia. È stato eletto all'Accademia di scienze etiche e politiche conservatrici.

Il concetto di memoria collettiva originariamente proposto da Maurice Halbwachs è stato studiato ed esteso da diverse angolazioni. il concetto di "memoria raccolta" in opposizione alla memoria collettiva, sottolineando che la memoria è essenzialmente dispersa, incompleta, deve essere raccolta e varia da persona a persona. sviluppato "memorie transitive", un ramo di memorie collettive basate sulla comunicazione quotidiana; i ricordi in questa forma sono simili a quelli della cultura orale, che si basano sulla storia orale. Vengono raccolti e diventano "collettivi" in altre forme di memoria collettiva, che possono essere separate dalla vita quotidiana, e possono essere materializzate e fissate (punti fissi), come parole e architettura, ricordi di sentimenti, scene, canzoni pop, immagini ed eventi di più persone, memorie collettive sociali  i sentimenti della gente in società riportate dai notiziari dei media , l'esperienza di partecipare ad un determinato evento, la storia è ciò che è accaduto in un certo luogo, non è la memoria personale, e gli elementi sono percettiva e personale . La fonte dei dati sulla storia orale sono le memorie collettive (ad esempio quegli anni, pensa all'anno al tempo allo spazio). Alcuni studiosi hanno sottolineato che diversi gruppi politici possono utilizzare la memoria collettiva per creare questioni politiche. Questo tipo di memoria collettiva potrebbe essere chiamata "memoria inventata".

In questa era di possibile transizione dei media, soprattutto a causa del continuo sviluppo della digitalizzazione nell'ultimo decennio, sono apparsi un gran numero di "ricordi di seconda mano". Alcune storie e immagini sono state rifatte o ricostruite, ma sono state anche influenzate da nuove immagini o altre sfide e dubbi sulla "forma di riproduzione". 

I ricordi collettivi  di oggi sono molto diversi dai ricordi collettivi dell'antica cultura orale, perché a quel tempo non c'erano tecnologie di stampa o trasporto della comunicazione che contribuissero alla formazione della comunità immaginaria a differenza della gente di oggi. 


In questo periodo di transizione che varia secondo della differenza nella memorizzazione e nell'elaborazione delle informazioni. Lo sviluppo della tecnologia dell'informazione può essere suddiviso in diverse fasi riguardanti il periodo tecnologico storico comune e locale (diffusione ritardata della stessa digitalizzazione allo scopo di favorire la leadership dominante in quel momento). Influisce anche nel condividere un senso di comunanza e di ereditare tradizioni con persone che non abbiamo mai conosciuto, proprio come sentiremmo una sorta di "relazione di sangue" con persone dello stesso paese, regione, città o gruppo etnico.

Internet e i social hanno formato una nuova stagione superando la tecnica media diffusa del mantieni la tua domanda e ascolta, la passività viene superata dai netizen, miliardi di persone che partecipa attivamente alla vita di Internet, contribuendo e credendo fermamente nella libertà di espressione tramite questo mezzo. Appare evidente come gli schemi imposti diventino obsoleti con l'evidente attenzione di fermare e continuare a condurre la memoria, cercando con ogni mezzo d’impedire il condividere un senso di comunanza  globale del poter comprendere recepire le  tradizioni ereditare  di  persone che non abbiamo mai conosciuto, confrontarle, accettarle, intuire la biodiversità dell’umanità stessa, proprio come sentiremmo una sorta di "relazione di sangue" con persone dello stesso paese, regione, città o gruppo etnico.

Chi conduce dovrebbe riflettere poichè sta disegnando il futuro.

21 gennaio 2021

Le lucciole.

 Le lucciole.

Lampyridae sono una famiglia di insetti nel coleottero ordine Coleoptera con oltre 2.000 specie descritte, comunemente chiamati luciole, lùcciola del lat. lux lucis «luce».

Diverse locuzioni adoperate ne differenziano il significato d’uso, distraendo l’attenzione dalla prossima estinzione della specie di coleottero della famiglia delle lucciole (Lampyridae). Il nome scientifico della specie unica nel nostro paese della lucciola italica. Il nome scientifico della specie fu pubblicato per la prima volta validamente nel 1767 da Linneo.  

Le lucciole sono un tipo di insetti coleotteri con comportamenti luminosi unici é un tipo importante di insetti risorsa. Sono riconosciuti come organismi indicatori ecologici visivi e sono anche ottimi materiali per l'educazione scientifica.

In Cina si è sviluppato  un sistema di registrazione e analisi del segnale flash della lucciola e ha sviluppato un software di analisi digitale della frequenza del flash della lucciola con diritti di proprietà intellettuale indipendenti. I segnali flash specie-specifici della lucciola vengono combinati con la classificazione morfologica tradizionale per eseguire la classificazione della lucciola, in particolare l'identificazione di specie morfologiche simili e condurre ricerche a livello di genoma mitocondriale.

Attualmente nel mondo la tecnologia di sequenziamento genico di terza generazione (SMRT) basata sulla piattaforma di sequenziamento PacBio Sequel è stata utilizzata per eseguire il sequenziamento, l'assemblaggio e l'annotazione approfonditi di una lucciola terrestre su larga scala unica (Pyrocoelia pectoralis) e pubblicata nelle fonti della rivista SCI Rivista "GigaScience" (fattore di impatto 7.2). Il genoma della lucciola è il primo genoma di lucciola assemblato e sequenziato in profondità al mondo. 

La ricerca sul sequenziamento e l'assemblaggio del genoma della lucciola ha notevolmente promosso lo studio del meccanismo molecolare della bioluminescenza della lucciola, e ha fornito una base di ricerca per la biosintesi dellafluoresceina e delle piante geneticamente modificate (piante luminescenti). Lucenelle piante 

Ora è stato appena scoperto l '"anello mancante" tra gli antichi insetti luminosi e le lucciole moderne, “Cretophengodidae, una nuova famiglia di coleotteri del Cretaceo, fa luce sull'evoluzione della bioluminescenza”   uno scarabeo di 100 milioni di anni ben conservato nell'ambra. Precedentemente l’evoluzione modellata dall'attuale funzione enzimatica nei segnali ha scoperto di differenze tra le specie nelle loro reazioni biochimiche.  L'enzima luciferasi agisce sulla luciferina in presenza di ionimagnesio , ATP e ossigeno per produrre luce.

Le lucciole sono come un ombrello per proteggere le specie,

promuovere la protezione e l'uso sostenibile dell'ambiente ecologico.

Purtroppo per la quasi estinta lucciola italica, sulla linea del passato si prosegue. In Italia la ricchezza della lucciola Italica non è stata considerata ed è quasi ormai scomparse; provocando un danno irreversibile, anche economico per i potenziali nuovi prodotti che possono portare bellezza e, non c'è dubbio che la tecnologia degli impianti derivati luminosi possa anche raggiungere il successo commerciale diffuso.  

Non vi sono tracce nella nostra cultura che pensino e possano attualmente far sperate nella ricerca e nella protezione nazionale regionale e provinciale, scientifica e tecnologica dedicata alla protezione e alla ricerca delle lucciole . Non esiste manca di base  lo sviluppo dell'educazione anche elemtare alla natura delle lucciole, per  guidare il pubblico a riconoscere e amare le lucciole, aumentare la consapevolezza del pubblico sulla protezione delle lucciole e promuovere la consapevolezza ambientale del pubblico per approfondire le azioni di protezione ambientale; promuovere attivamente la protezione e il ripristino degli habitat delle lucciole, sostenere l'apprezzamento scientifico delle lucciole, correlate per la protezione lucciole e stabilire zone di protezione ecologica delle lucciole.

Insomma, tutto come al solito.

Buona notte Italia!

MM.

13 gennaio 2021

Contagio della mente: come il mondo è censurando.

Contagio della mente: come il mondo è censurando.


La cesura è vecchia quanto il potere relativo. Vi sono diverse opzioni di censura, dal fatto embrionale, che non mi piace quello che dici e ti cancello, privacy_and_security,al contenuto non è al momento disponibile,  ecc., ad una variabilità di azioni censorie, individuali, culturali, etiche, morali, soggettive, oggettivate dalla conoscenza di contesto,  definibili a cascata di contrasto che si intrecciano tra privato e pubblico, sino a giungere ad un assolutismo immaginario o economico. Considerabili o inconsiderabili anche all’esporsi nelle varie filosofie aziendali apparenti o occulte e altri metodi di censura.    In ultima istanza, al ti accendo o ti spengo, un metodo di controllo sociale individuale comune condizionato e/ o implementato dai  governi, da gruppi d’interesse economico,  da gruppi di  fascia, da gruppi religiosi,  dai mass media,  un muro virtuale di  controllo in un ambito appropriato conscio o inconscio . La "censura" spesso coinvolge il controllo dei segreti di stato, segreti commerciali, diritti di proprietà intellettuale e lo scambio di informazioni privilegiati sono confusi nel campo di applicazione del sistema di censura. Pertanto, la "censura" spesso implica segreti sfavorevoli, inappropriati e repressivi non portabili solo all'interno di un sistema,  censuradone così di fatto l'ampiezza del fenomeno limitando nei fatti, storpiando la cultura.  

Dalla Bibblioteca allesandrina vi proponiamo un testo riguardante la censura, rammentandovi che Alexa di Amazon prende il nome da questa bibblioteca e che Amazon stessa è nel turbinio del momento censorio. "La lunga storia della censura" pubblicato nel 2010 riguarda tempi ben lontani (10 anni di evoluzione attuale rappresntano molti, moltissimi più anni di prospettiva secolare) ,  lo stesso libro può presentare degli aspetti censori nella trasparenza di analisi non censoria attuale, pertanto da non considerarsi come punto di arrivo.

Nella vita reale non possiamo accendere o spegnere poiché è strettamente interconnessa in oligarchie private e oligarchie pubbliche, nel cosa proiettano nel pubblico nelle egemonie del momento

Il fallimento del 2020 lo possiamo vedere attraverso l’informazione, il coronavirus è stato comunicato secondo opportunismo locale, attraverso lo stesso filtraggio dei dati al fine di nascondere deficienze strutturali e organizzative, decidendo quanto opportuno o inopportuno nella diffusione delle informazioni, addirittura alcuni posizionati in posti di privilegio si sono arrogati la discrezionalità dell’informazione distribuita, ponendosi pur ignoranti come leader culturali di rifiremento.

Prestanomi dell’informazione, tronfi di presunto potere,  hanno filtrato l’opportunità e comparato a proprio piacere presunte altre deficienze organizzative esterne al proprio ambito, per trarne autostima e vantaggio hanno attuato una strategia politica dell’informazione occulta. in tutti gli effetti hanno attuato delle censure. (incitamento occulto all’odio? Basta riflettere sul nascere della pandemia il fenomeno di gregge nella condivisione saccente dell’imputazione della causa alla Cina e l’induzione conseguente di odio verso la popolazione asiatica).

Opportunismo di potere. In questo contesto appaiono evidenti, influssi filosofici globali che si confondono con il Marketing, esposti sino a comprendere le filosofie aziendali, apparenti e non apparenti, nel "quanto" influenzanti in contesti geo- sociali -politici diversi.

Nel piccolo contesto italiano la recente esperienza Pernigotti ne è di studio. Come CocaCola o importanti case automobilistiche o media (studiare il passaggio dalla Rai alle Radio e Tv private, domandandoci se è uno schema riproponibile).  Nel passato durante la fase industriale prevalente possiamo ricordare per il settore auto il contrasto FIAT/Renault o FIAT/ALFA, ecc. e altre strategiche d’importanti multinazionali nel settore energia o metalli o gruppi bancari, come Hong Kong insegna.   Non possiamo dimenticare che nell’ultimo periodo industriale molta politica si preoccupava dell’influenza stessa di queste, nel contesto sociale nella visione del contesto locale non dimostrandosi all’altezza della questione. (ndr. il basso profilo scientifico come lo si è constatato per il covid?)

Ricorre il ricordo della fidelizzazione del consumatore in alcuni contesti in nome di una ragione superiore o schema di modello di vita. Esempi ne potremmo fare ma sono paure difficili da superare anche perché in lotta ancora nell’attuale, difficili poiché ambigui da esporre da chi li analizza se intrappolato nella paura conseguenziale  di in un limbo sottostante, sottoposto.

Il cinguettio di Twitter si è sentito in tutto il mondo, emergendo dall’opportunismo dalla ipocrisia, tra brogli e imbrogli, divisioni sociali complesse. trasversali e verticali, soggettivamente maligno, paura della incertezza del momento e nella speranza di una certezza procrastinata dominate .

Equilibrio mondiale è stato rotto, parole nascoste iniziano ad affiorare, con l’uccellino di Twitter che è uscito dal vaso di Pandora della censura, possiamo aspettarci di tutto. Una situazione problematica globale, il cinguettio di Twitter l’abbiamo, ora aspettiamo il rapace che l’ho catturerà, oppure riusciremo a risolvere il problema con la variabile tempo. Un problema è risolvibile finché lo si vuole risolvere.

Come da sempre saltare sul carro del vincitore pare la soluzione adottata nella egemonia del momento mentre politiche più sofisticate potrebbe tornare in gioco.

Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle  del “il Caffe sapere aude”:

12 gennaio 2021

Una giornata nella retorica del parallelismo.

Una giornata nella retorica del parallelismo.

Guardando un quadro… tramonto/alba della notte/ giorno…

La tempesta Filomena lambisce l’Europa; un ‘altra Filomena, Filumena Marturano con la famosissima frase divenuta nel tempo celeberrima nella commedia “Napoli milionaria!” .  Ha da passà 'a nuttata. " ci ricorda: come ci risaneremo? Come evolveremo?” Diventeremo partecipativi coscienti consapevoli o ricadremo nel limbo nel silenzio? “ . Il perchè ancestrale.

 

Primarie fonti culturali Arabe hanno da poco pubblicato una sintesi cattedratica di Trump: 

La democrazia americana è stata contagiata con gli eventi di Capitol Hill”. 


Pur nell’esposizione dei muri, quanto saremo contagiati in questa realtà globale?

Come è successo per il coronavirus possiamo percepire un significante parallelo che vedremo nel susseguirsi delle forme di comunicazione attualizzanti, dove emergono le questioni relative alla percezione soggettiva diversa da quella indicata come oggettiva. Il valore stesso del denaro e altri valori subiscono variabilità soggettive che differenziano anche il giudizio.

Come nella precedente rivoluzione industriale forze conservatrici e forze progressiste si contendono il potere. La democrazia è variamente interpretata a scopo, questioni controverse come le votazioni vengono divulgate superficialmente a volte strumentalizzando, su questioni raziali/etniche situazioni che sono relative alla capacità culturale intellettuale; fornendo strumenti manipolatori di condizionamento nella incapacità di discernimento. (valutazione sociale sul piano morale, intellettuale globale.).

Culture assolutiste si fronteggiano reciprocamente, rinviando nell’ignoranza la loro inflessibilità.

Questioni rilevanti come lo sviluppo vengono avvinghiate dall’irrisolvibile, in motivazioni astratte continuative; quando appare il risolvibile. Lo schema nel” natale”, (participio perfetto del verbo nāsci ("nascere"), tinge le paure dell’incognito dell’universo che l’umanità sta affrontando, e vengono tristemente tramutate in paure sociali. La percezione individuale dell’umanità subisce ancora di varianti etniche, lo stesso privilegio culturale subisce la postura dei tempi.

Quale sarà il progress?

Viviamo in un cambio di paradigma per gli Stati Uniti, e anche per il mondo, in un ‘prima e un dopo l'8 gennaio 2021, in termini di piattaforme digitali, di comunicazione, cosa ci sarà?

Non riguarda solo una questione solo di pura matematica ma di cognizione della qualità della vita e sue variabili; consapevole anche per motivare nel non sfruttamento illusorio del ripetersi della storia, o , saper affrontare l’incognita che prima o poi consapevoli o inconsapevoli dovremo affrontare guardando allo spazio. Una società primitiva o tendente ad una società evoluta e concretamente motivata nel migliorare continuamente il proprio livello di "pensiero" e di essere "sensibile" ai fenomeni e ai problemi della vita reale.

Da questo possiamo ulteriormente pensare che gli antichi dicevano che l'uso delle persone è come uno strumento, e ognuno sfrutta i suoi punti di forza, che non sono esaustivi.

In tesi di sintesi, l'incognita X tra paralleli è l’irrisoluto della attesa.

Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle  del “il Caffe sapere aude”

11 gennaio 2021

Tempi elementarmente confusi.

Tempi elementarmente confusi.

Una delle barzellette  attuali:

Un americano e un cinese s’incontrano.

L’americano con autosufficienza incomincia a schernire il cinese:

-Sai che ce l’hai veramente piccolo. -

Il cinese lo guarda perplesso e gli risponde:

- Come fai a dire che è piccolo quando lo si vede anche dallo spazio?-

Meglio spiegarla per chi non l’ha capita.

L’americano espone l’architettura di un presunto muro fisico-psicologico di superiorità e il cinese evidenzia la propria superiorità nel muro fisico-psicologico della muraglia cinese. In effetti se compariamo i due peni, in conflittualità animale le variabili sono soggettive e etnicamente irrilevanti. Se invece confrontiamo i muri non vi è dubbio che la muraglia cinese e notevolmente superiore alla muraglia costruita tra America e Messico.

Una questione di ampia architettura in funzione del...

Tra le cose che emergono nell’evolversi del bisogno nella natura umana universalmente condivisi dalla nostra specie ci sono bisogni evidenti, mangiare, bere, dormire, fare i bisogni, fare sesso.

Uno dei principali sensi esposti è la sopravvivenza, la difesa di noi stessi  e di chi ci è caro. Immaginiamo, che una delle prime architetture costruite spontaneamente a difesa della nostra sicurezza sia stata una specie boma, o recinto a difesa della caverna, un recinto comunitario, una palizzata, un recinto, un piccolo forte di vari semplici elementi, trovati nella circostanza, messi a difesa degli elementi esterni al fine di proteggerci. L’origine dall’architettura del muro.

L’evoluzione di questo embrionale muro ci ha portato nel tempo a architettarne sempre di migliori e adatti a difenderci da attacchi che reputiamo pericolosi o competitivi, dannosi sia fisicamente che in altre dimensioni, psicologica, economica, individuale, ecc. evolvendo le capacità non solo di difesa ma anche di attacco.

Possiamo prendere in considerazione che nella scala temporale evolutiva la funzione del muro nelle varie architetture sia fisiche che illusorie è l’eccellenza della nostra cognizione comune nella loro estensione costruite come matrioske una a difesa dell’altra e viceversa.

Costruire un muro è relativamente facile ed intrinseco nella nostra natura, lo ergiamo nella combinazione di salvaguardia e paura, fortificando. Riflettere sulla provocazione, in questo punto è stata uno delle eccellenze del comunismo, ma si è preferito buttare via il bambino con l’acqua calda, alterigia, assolutismo intellettuale.

Ora la questione che si pone, nell architettua dell’unire o divedere attraverso muri, la possiamo analizzare anche con il fenomeno  evolutivo del WorldWideWeb e/o con la pandemia, considerando che nel limite delle nostre capacità stiamo affrontando l’incognita comune dello spazio tempo. 

Risolvere questo problema irrisolto è come trovarci ancora, per ogni muro, nel dilemma galileiano se la terra è al centro o se rota nello spazio, rapportata ai giorni attuali e sue variabili in approccio causuale.

Una cosa è certa i muri li sappiamo costruire.

Riflettere sulla nostra natura è un buon cammino, questo, è una buona pratica per imparare ad attivare le nostre potenzialità e rinnovare il nostro modo di essere al mondo. 


Le opinioni e le opinioni espresse nell'articolo non riflettono necessariamente quelle  del “il Caffe sapere aude”:


Post più popolari